L’evasione fiscale media annua in Italia nel periodo 2010-2014 è stimata in 88 miliardi di euro l’anno.
È il risultato di un’indagine speciale condotta da una commissione istituita dal ministro delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, con la partecipazione di funzionari dell’Istituto nazionale di statistica e delle amministrazioni regionali.
La quantità di evasione fiscale, ogni anno, equivale sostanzialmente ad almeno tre bilanci statali italiani. Nel biennio 2013 – 2014 l’importo delle tasse non pagate ai cittadini ammonta a 108,7 miliardi di euro.
I casi di evasione fiscale comportano il mancato pagamento dell’Iva, creando un “buco” nelle casse dello Stato, che ammontano in media a quaranta miliardi di euro all’anno.
E l’evasione fiscale in rapporto al reddito individuale annuo si calcola in media in trenta miliardi di euro l’anno. Molti commentatori sottolineano che il governo Renzi deve saper vincere una scommessa molto difficile: da un lato ridurre sanzioni e multe per i cittadini in debito con il pubblico (come promesso) e dall’altro dimostrarsi capace di risollevarsi. L’elusione fiscale, che continua a rappresentare una delle principali piaghe per l’economia del Paese.
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