I cinque croati intendevano imbarcarsi su una nave per recarsi in Italia e poi raggiungere la Croazia via terra.
Le autorità di Thesprotia hanno effettuato cinque nuovi arresti di teppisti croati.
L’arrestato intendeva imbarcarsi su una nave dal porto di Igoumenysa, recarsi a Bari, in Italia, e poi raggiungere la Croazia via terra.
Quando ERT andrà in onda, dalle indagini è emerso il coinvolgimento nel sanguinoso episodio che ha causato la morte del 29enne appassionato di sport dell’AEK.
I croati non sono in grado di spiegare adeguatamente le ragioni e la durata della loro permanenza nel Paese e all’estero hanno dichiarato di essere stati in vacanza in Grecia e di essere tornati nel loro paese senza bagagli.
Una volta completata la procedura verranno trasferiti a GADA.
Esame di sorveglianza dell’ELAS
Nel frattempo, la polizia continua ad effettuare controlli approfonditi e ad arrestare i cittadini croati ad Atene, così come coloro che tentano di lasciare il Paese, dai valichi di frontiera, dove è stato dato ordine rigoroso di essere controllati con estrema cautela.
Martedì intorno alle 16 è stato portato in ospedalestazione di frontiera di Kakavia, un croato di 19 anni, che era sull’autobus per Tirana. L’adolescente croato di 19 anni, dopo aver completato un’indagine presso la sottodirezione della sicurezza di Ioannina, è stato arrestato e portato ad Atene.
Inoltre, a Evzoni sono stati arrestati 7 croati che avevano lasciato la Grecia. Non c’erano prove del loro coinvolgimento nell’incidente di ieri, ma nel veicolo su cui viaggiavano è stato trovato un coltello, quindi sono stati trattenuti e saranno portati all’ufficio della Procura.
Inoltre, martedì scorso ad Ampelokipi sono stati arrestati complessivamente 9 croati, che sono stati portati al GADA, ma sono stati rilasciati perché si è scoperto che non avevano alcun legame con il gruppo di teppisti.
Fonte: TEETOC