MADRID, 25 marzo (EUROPA PRESS) –
L’ultima giornata dei Campionati Europei di Karate svoltisi a Guadalajara ha lasciato questo sabato medaglie d’oro nel kata per Paola García e Damián Quintero, una vittoria rivoluzionaria dei padroni di casa con cinque medaglie e altre cinque nel parakarate.
Paola García, 17 anni e all’esordio internazionale, è diventata la più giovane campionessa europea assoluta della storia, in una finale mondiale femminile dove ha vinto (42.6-41.2) sulla francese Taily Helvetia. Il bronzo è stato assegnato a Donofrio Terryana dall’Italia ea Bozan Dilara dalla Turchia.
Quintero, 38 anni, ha mostrato ancora una volta la sua sete di successo e ha vinto la sua settima medaglia d’oro, dopo essersi dovuto accontentare delle medaglie d’argento nelle ultime due edizioni di Poree (Croazia) e Gaziantep (Turchia). L’uomo di Malaga è stato dichiarato campione (43.50, 42.20) contro l’italiano Busato Mattia, con una standing ovation da Guadalajara, dove ha festeggiato la sua precedente medaglia d’oro nel 2019.
Ha detto che la Spagna aspira all’oro pieno questa domenica con la finale a squadre maschile (Sergio Galán, Raúl Martín, Alejandro Manzana e Óscar García) contro la Turchia e quella femminile (Lidia Rodríguez, Raquel Roy e María López) contro l’Italia.
D’altra parte e nella sessione mattutina, il kumite spagnolo ha firmato sabato tre bronzi con Isabel Nieto (-68 kg), Babacar Seck (+84 kg) e Nadia Gómez (-50 kg).
La delegazione spagnola del parakarat ha brillato anche grazie all’oro Carlos Huertas (K-21 disabilità intellettiva), Lucía Sánchez argento (K-21 disabilità intellettiva) e bronzo Francisco José Lozano (K-10 disabilità visiva), Andrea Matari (K-22 disabilità intellettiva) disabilità) e Víctor Manuel Prieto (disabilità intellettiva K-22).
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