La stella del ciclismo Tadej Pogacar ha realizzato una tripletta al Giro di Lombardia e ha messo a segno un’impressionante rimonta dopo due mesi e mezzo senza vittorie. Sabato il due volte campione del Tour de France ha ottenuto l’ultima vittoria nella classica maggiore dell’anno per la terza volta consecutiva dopo i 238 km da Como a Bergamo. La figura austriaca Felix Gall dovrebbe essere smascherata e non rappresentata nella decisione.

La tirolese orientale, vincitrice della tappa regina del Tour de France di quest’anno, ha tagliato il traguardo all’80° posto, a 14:41 minuti di ritardo. “Devo essere sincero, sono molto stanco. “Mi sono allenato bene, ma il tour e le gare precedenti sono state molto dure”, ha sottolineato Gall in un’intervista all’APA prima delle classiche. Il miglior corridore rosso-bianco-rosso sabato è stato Gregor Mühlberger (+8:52 min) al 48° posto.

Pogacar ha vinto con 51 secondi di vantaggio sull’italiano Andrea Bagioli e sul connazionale sloveno Primoz Roglic. Dopo la salita finale della Madonna del Ghisallo, Pogacar si è staccato dal gruppetto di testa a circa 30 km dal traguardo e ha aumentato il suo vantaggio in una discesa feroce. Qualche istante dopo, il giocatore sloveno ha accusato problemi alla coscia, forse crampi. Tuttavia, gli inseguitori non potevano più avvicinarsi. Il suo acerrimo rivale, il belga Remco Evenepoel, ha dovuto arrendersi sulla salita finale e non ha avuto alcun ruolo.

Il vincitore del Giro Roglic, che l’anno prossimo si unirà alla squadra Bora-hansgrohe, inizialmente è riuscito a raggiungere il gruppo di testa con la sua forza finale. Ma poi non gli era rimasto più nulla per combattere il suo connazionale. Nello sprint finale del gruppo dell’inseguimento è rimasto davanti al russo Alexander Vlasov, quarto in classifica, con il quale correrà insieme a Bora l’anno prossimo.

Pogacar è diventato il primo corridore dopo la leggenda Fausto Coppi a vincere il Giro di Lombardia per tre volte di seguito. Il corridore italiano vinse addirittura quattro volte di seguito l’ultimo dei cinque monumenti del ciclismo tra il 1946 e il 1949. Per Pogacar si trattò del primo successo della stagione dal 22 luglio, quando vinse la penultima tappa del Tour.

Da: APA/dpa