Il Ministero dell’Economia e delle Finanze nazionali fornisce ora incentivi alle aziende per avviare la fatturazione elettronica prima che questa diventi obbligatoria, cosa che nella migliore delle ipotesi non dovrebbe avvenire prima della metà del 2024.
Secondo quanto riportato dai giornali”Quotidiano» Migliaia di imprenditori hanno utilizzato la fatturazione elettronica e stanno godendo degli incentivi implementati. Tuttavia, questo sistema scadrà quest’anno e dovrebbe essere esteso fino alla fine del 2024 per coloro che aderiranno anticipatamente al nuovo sistema. È in programma anche l’inclusione delle piccole imprese e dei professionisti nella fatturazione elettronica.
Secondo funzionari governativi, il Viminale e l’AADE sarebbero prossimi a completare il dossier che verrà inviato a Bruxelles per la fatturazione elettronica, richiedendo una deroga alle norme Ue, come hanno fatto Italia e Polonia.
Benefici
AADE ha iniziato a fornire informazioni alle imprese sui vantaggi della fatturazione elettronica.
Nello specifico, coloro che hanno aderito prima dell’entrata in vigore obbligatoria della misura avranno:
• Rimborsi fiscali più rapidi.
• Termine di tre anni per le cause fiscali.
• Superammortamenti su apparecchiature tecnologiche per tutte le imprese e professionisti che emettono fatture esclusivamente in formato elettronico, inviate sulla piattaforma digitale myDATA.
Per gli operatori economici che scelgono la fatturazione elettronica tramite provider, e con l’obbligo di applicarla specificatamente per l’emissione dei documenti di vendita durante l’anno d’imposta, sono previste le seguenti disposizioni:
1. Il termine entro il quale l’amministrazione tributaria può emanare provvedimenti di accertamento amministrativo, stimativo o correttivo è limitato al massimo a due anni. Ciò significa che il termine di prescrizione per le cause fiscali aperte è limitato a tre anni per gli emittenti di fatture, mentre ne beneficiano anche i destinatari, per i quali il termine di prescrizione è ridotto a quattro anni.
2. Le spese per la fornitura iniziale delle apparecchiature tecniche e dei software necessari per l’attuazione della fatturazione elettronica sono ammortizzate integralmente nell’anno di attuazione, in aumento del 100%.
3. I costi per la produzione, trasmissione e archiviazione delle fatture elettroniche nel primo anno di emissione dei documenti di vendita tramite fatture elettroniche che vengono riconosciuti in detrazione dal reddito lordo delle attività commerciali sono aumentati del 100%.
4. Il termine per la richiesta di rimborso dell’imposta, che ha ad oggetto l’anno o gli anni d’imposta in cui l’emittente sceglie ed applica esclusivamente le fatture elettroniche, è fissato in 45 giorni (su 90 giorni).
Come accennato in precedenza, attualmente alcune aziende utilizzano (tramite fornitori) la fatturazione elettronica, ma facoltativamente. In questo modo, come riferiscono funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nazionali, si potranno ridurre al minimo le frodi IVA e i dati fittizi. La fatturazione elettronica non consente l’emissione di fatture virtuali offrendo tutti i dati al fisco in tempo reale. In poche parole, la fatturazione elettronica è lo scambio di documenti digitali tra due o più soggetti coinvolti in una transazione commerciale (impresa, pubblica amministrazione, privato). Questi documenti non sono solo fatture, ma possono includere anche altri “documenti” come ordini di acquisto, note di debito/credito, rimesse, termini di pagamento, ecc.
Per la fatturazione elettronica, le aziende devono selezionare il proprio fornitore preferito e 16 fornitori sono stati certificati da AADE. Ma anche l’Autorità Indipendente delle Entrate sarà un “provider”. L’applicazione timologio è fornita gratuitamente da AADE per la versione digitale dei documenti aziendali e il contemporaneo trasferimento su myDATA, che sarà ampliato per consentire anche alle piccole imprese di aderire alla fatturazione elettronica per fatturati molto piccoli. In altre parole, la fattura elettronica può essere utilizzata anche dai liberi professionisti che emettono due o tre documenti.
“Bloccano” myData
A partire dal 2024 i libri elettronici (myDATA) verranno implementati a livello universale. Ciò che AADE tenterà è di chiudere la “finestra” per la spesa virtuale. Nello specifico, in base alla progettazione:
• Il reddito dichiarato di ciascun contribuente non è più inferiore a quello che l’AADE conosce ottenuto dalle informazioni elettroniche (myDATA, POS).
• Solo le fatture inviate elettronicamente a myDATA verranno conteggiate come fatture di spesa che riducono (riducono) il reddito imponibile. Tuttavia, come spiegato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nazionali, ci sarà un modo per contabilizzare le spese effettuate, ad esempio, con ricevute di vendita al dettaglio o fatture semplificate (ricevute con status di fattura). dalle stazioni di servizio ecc. Anche questi però devono essere “caricati” nel sistema elettronico.
“Guru del cibo. Tipico evangelista dell’alcol. Esperto di musica. Aspirante sostenitore di Internet.”