Rama: Abbiamo contrabbandato vaccini con il ministro degli Esteri italiano Di Maio in segreto dalla Pfizer

Il primo ministro albanese Edic Rama e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio contrabbandano i vaccini, scrive Fabio Paravisi per il famoso quotidiano italiano Corriere della Seracome notato dai media albanesi e italiani.

“Operazione di contrabbando”

Ram racconta come ci è riuscito approvvigionamento di vaccini dall’Italia in silenzio, nonostante il divieto di Pfizer, aggiunge il rapporto.

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“Un’operazione di contrabbando di vaccini da parte di due ministri” è il racconto del presidente del Consiglio albanese Edi Rama a Bergamo, durante il suo intervento al forum “La civiltà salverà il mondo”, organizzato nell’ambito dell’evento “Primavera 2022 – Una storia di eccellenza , valore e innovazione” ( foto, sopra).

Rama si riferiva al ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio seduto in prima fila nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo ad ascoltare il suo intervento, la sua prima apparizione pubblica dopo le recenti elezioni.

“Sono albanese-italiano…”

“Oggi ho detto una cosa che nessuno sa. Io sono un albanese italiano, Di Maio è un albanese napoletano, abbiamo contrabbandato insieme. Che tipo di italiano o albanese sei se obbedisci sempre alla legge?” ha detto Rama scioccando il pubblico.

“La gente ha paura che muoia come un pesce fuor d’acqua, ma non abbiamo la possibilità di fare un vaccino. Ho chiesto a Luigi, puoi darci una dose almeno per i medici e gli infermieri? Pfizer ha le idee molto chiare contratto con il governo: io ti do il vaccino, ma non puoi darlo a nessun altro.

«Qualcosa che non è altro che cristianesimo. Luigi ha detto che sarebbe una cosa molto seria. Ma l’abbiamo fatto con i nostri servizi segreti: due ministri si sono fatti entrare di nascosto delle cose per salvare delle persone.

Tuttavia, non possiamo nascondere il vaccino, dobbiamo somministrarlo. Gli avvocati di Pffizer hanno quindi minacciato di citare in giudizio e volevano sapere come l’abbiamo ottenuto da loro, ma stiamo solo dicendo, da un paese amico. Abbiamo imparato dai napoletani che non si dovrebbe mai lasciare un amico davanti alla polizia”, ​​ha aggiunto Rama.

E, rivolgendosi a Di Maio, che lo ascoltava sorridendo, ha detto: “Luigi, ora sei un uomo libero”.

Fonte: ingr

Marino Esposito

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