Gli sviluppi a livello mondiale hanno creato problemi anche all’economia italiana. Secondo l’Istituto statistico del Paese, Istat, nel primo trimestre del 2022 la crescita economica è diminuita dello 0,2% rispetto agli ultimi tre mesi del 2021. Dopo quattro mesi di crescita, l’economia del Paese è peggiorata, scrive l’Istituto italiano di statistica. Più nel dettaglio: il settore agricolo continua a crescere, ma il settore industriale è stagnante, mentre il settore dei servizi sta attraversando una fase negativa.
“La guerra in Ucraina e le sue conseguenze hanno causato grande incertezza nell’economia del nostro Paese, con risvolti per energia, forniture e materie prime”, scrive il quotidiano La Repubblica. L’Associazione Italiana di Confindustria prevede che seguiranno altri due trimestri di crescita negativa e tutti credono che lo sviluppo dell’approvvigionamento del gas sarà molto importante. Se il paese può sostituire rapidamente ed efficacemente le importazioni da Mosca, il danno complessivo sarà ridotto.
Nuovo aggiornamento energetico?
Diversamente, secondo le previsioni, la crescita economica potrebbe diminuire di quattro punti percentuali nel prossimo biennio, con ulteriori aumenti delle bollette di luce e gas. Una stima realistica è che la cooperazione energetica con la Federazione Russa impiegherà almeno 18 mesi per diventare un ricordo del passato.
Già in questa fase, nonostante le misure a sostegno del governo Draghi, molti imprenditori lamentano che le bollette di luce e gas sono quadruplicate e non possono sostenere i propri affari. “Dobbiamo scegliere tra aria condizionata e libertà”, ha detto Mario Draghi. In altre parole, ha chiesto agli italiani di preparare ogni giorno un piccolo sacrificio. Osservatori esperti, tuttavia, notano che la situazione non è così semplice. Ritengono che nessuno, in questa fase, possa prevedere con certezza l’impatto economico complessivo di questa nuova crisi internazionale.
Theodoros Andreadis Siggelakis, Roma.