L’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri, indagato per corruzione al Parlamento europeo, si sta godendo vacanze costose con i suoi cari da decine di migliaia di euro. Lo scrivono i media italiani, che hanno visto i fascicoli investigativi. La polizia italiana ha arrestato anche la moglie e la figlia di un politico di sinistra. Un tribunale li ha mandati agli arresti domiciliari sabato e deve decidere sulla loro estradizione in Belgio nelle prossime settimane.
Secondo il quotidiano La Repubblica, l’inviato del Qatar si è avvicinato a Panzeri tra il 2016 e il 2018, quando era ancora deputato al Parlamento europeo. Panzeri non è stato rieletto al Parlamento europeo nel 2019, ma ha mantenuto la sua influenza attraverso l’associazione Against Impunity, che afferma di essere impegnata a rafforzare la giustizia internazionale. I capi dell’organizzazione sono anche l’ex capo della diplomazia dell’UE Federica Mogherini e l’ex primo ministro francese Bernard Cazeneuve. Secondo gli inquirenti, Panzeri ha agito nell’interesse del Qatar oltre che del Marocco.
Né sua moglie né sua figlia lo sapevano
Da entrambi i paesi, secondo la polizia, il politico di sinistra italiano ha ricevuto ingenti somme di denaro per finanziare vacanze costose e uno stile di vita costoso. Ha anche prelevato fondi dalla carta di credito di un uomo non identificato, che ha definito “gigante”. Secondo gli inquirenti, della pratica scorretta erano a conoscenza anche la figlia di Silva Panzeri e la moglie Maria Dolores Colleoni. Ha chiamato le attività di suo marito “intrigo” ed era preoccupata per lo stile di vita costoso della sua famiglia. “Non possiamo permetterci di spendere 100.000 euro in vacanza come l’anno scorso”, i giornali italiani hanno citato le intercettazioni della polizia.
Le due donne sono accusate di essere membri di un gruppo criminale coinvolto in corruzione e riciclaggio di denaro. Rischiano fino a cinque anni di carcere per questo. Gli avvocati delle due donne hanno dichiarato di non voler commentare il caso fino a quando non avrà avuto l’intero dossier, che il Belgio deve inviare all’Italia.
Il numero degli indagati continua a crescere
Oltre a Panzeri, un altro italiano all’Europarlamento, Francesco Giorgi, ha avuto un ruolo di primo piano nella vicenda. Ha lavorato come assistente del deputato socialista Andrea Cozzolini, che non è indagato, ed è stata partner del vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kailiová, anch’essa detenuta nell’ambito delle indagini. Giorgi ha una vasta esperienza nelle funzioni parlamentari, dove lavora dal 2009.
Tra gli arrestati c’era il sindacalista italiano Luca Visentini, che fino a novembre era a capo della sede europea del sindacato CES e ora dirige la sede centrale globale dell’ITUC. Non ha voluto commentare l’arresto del suo capo.