Di Kostas Constantinos
Il centro di eccellenza CERIDES presso l’Università europea di Cipro sta aprendo la strada con la formazione odierna a Nicosia di sedici giovani volontari provenienti da Grecia, Turchia, Italia e Cipro nell’ambito del programma europeo. Per motivi ben precisi.
Quando si verifica una situazione di emergenza, uno dei principali ostacoli che si presenta è la capacità di comunicare tra diversi gruppi di persone che vivono in un’area. Quindi, se si presenta una tale esigenza, mettere tutti questi gruppi in un piano per affrontare ciò che si presenta non è un compito facile. Giovani, anziani, famiglie, comunità e gruppi culturalmente e linguisticamente diversi e residenti di lungo periodo sono solo alcune delle suddivisioni della popolazione totale di un’area.
Il progetto EM-CITY nasce proprio con questo scopo: promuovere la coesione sociale tra i diversi gruppi della comunità locale in caso di emergenza. E parte proprio dal riconoscimento e dalla valorizzazione di un parametro cruciale: il fatto che soprattutto i giovani, se consapevoli e coinvolti con il giusto orientamento, possono svolgere un ruolo decisivo nel rafforzare queste relazioni in ogni regione e società locale.
Questa settimana sedici giovani, giovani dai diplomati alle università e altri, tutti attivamente coinvolti nel volontariato ma anche con un forte interesse per ciò che EM-CITY vuole rafforzare, si sono incontrati a Cipro, perché CERIDES / The European University of Cyprus è uno dei quattro membri di questo consorzio di progetto finanziato dall’UE.
Ciò che è ulteriormente interessante è che in questa avventura educativa di quattro giorni a Nicosia, uno dei tre partner rimanenti è il laboratorio di lingua, scienza e idee turco Innogo per questo e cinque giovani volontari del quartiere, che viaggiano appositamente per questo scopo. a Cipro. Soprattutto dopo i tragici eventi del recente terremoto, la presenza di questi giovani volontari ha di per sé, nonostante le difficoltà politiche che rendono difficile una tale presenza a Cipro, un punto di partenza non solo per diffondere la conoscenza di questo gruppo speciale, ma anche per trarre conoscenza da la sua esperienza.
Anche gli altri due partner, la European Project Consultancy SLR dall’Italia e la ONG Community Crisis Intervention dalla Grecia, hanno trasferito le loro esperienze e le loro diverse applicazioni attraverso i partecipanti, a seconda delle particolarità della comunità locale e del tipo di necessità di emergenza che richiedevano. chiamata faccia. Spesso comuni, come terremoti, incendi e altro, ma differiscono per quanto colpiscono ogni regione.
Co-fondatore e co-direttore di CERIDES Dr. Christos Dimopoulos ha il compito di formare i giovani partecipanti e anche di creare sinergie tra i gruppi in modo che oltre a sviluppare competenze in ogni partecipante, sia necessario anche scambiare informazioni e conoscenze e ovviamente scambiare idee che nasceranno dai membri della spedizione.