Sembra che il Cremlino abbia corrotto i politici europei affinché adottassero una posizione più accomodante nei confronti della Russia. Lo fa attraverso un’organizzazione segreta di lobbying controllata direttamente dal parlamento russo. ha dichiarato Gruppo investigativo OCCRP basato sull’analisi di centinaia di e-mail trapelate.
L’OCCRP afferma che le e-mail trapelate dall’Agenzia internazionale per la politica contemporanea hanno fatto luce sulle operazioni segrete di lobbying della Russia nella politica europea. Secondo lui, è controllato direttamente dall’interno della Duma di Stato, la camera bassa del parlamento russo. La corrispondenza elettronica trapelata appartiene al parlamentare Sargis Mirzakhanyan, che ha guidato l’organizzazione dopo l’annessione russa della penisola ucraina di Crimea. Utilizzando una rete consolidata di analisti, giornalisti e altre persone, aiuta a promuovere gli interessi del Cremlino su questioni di sanzioni anti-russe o l’annessione della Crimea.
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Secondo i giornalisti investigativi, il gruppo di Mirzakhanyan ha offerto denaro ai politici europei, ad esempio, per presentare proposte filo-russe alle loro legislature. Paga anche attivisti di estrema destra per pubblicare articoli pro-Cremlino e organizzare viaggi in Crimea per politici e uomini d’affari europei, con la parte russa che si fa carico dei costi.
Nell’aprile 2016, Mirzachanjan ha inviato ai colleghi un documento che elencava nove politici europei provenienti da Austria, Germania, Italia, Repubblica Ceca e Polonia che avrebbero partecipato al Forum economico internazionale di Yalta, insieme a una “quota” di 21.500 euro (512.000 CZK). Nel 2016, 2017 e 2018 ha partecipato al forum anche l’ex deputato ceco Jaromír Kohlíček, che nelle sue dichiarazioni ai media russi ha ripetuto le opinioni della Russia sulle sanzioni e l’annessione della penisola ucraina di Crimea. Nei documenti trapelati, l’ex membro del Parlamento europeo per KSČM è menzionato in relazione al pagamento di una “tassa” di 5.000 euro (all’epoca quasi 120.000 CZK). Il fatto che l’abbia effettivamente ricevuto dal gruppo di pressione russo non corrisponde al server Investigations.cz può essere verificato come è morto nel 2020.
L’OCCRP afferma inoltre che il lobbista Mirzakhanyan ha un budget speciale per convincere i politici europei a proporre o votare risoluzioni pro-Cremlino. Ad esempio, hanno in programma che il senatore italiano Paolo Tosato e il deputato austriaco Johannes Hübner, entrambi di partiti di destra, introducano risoluzioni nelle loro legislature per revocare le sanzioni contro la Russia. Il bilancio prevede, tra le altre spese, che “se il voto avrà successo” ogni politico riceverà un bonus. I politici hanno presentato proposte, ma i loro parlamenti non le hanno approvate. Ma non è ancora chiaro se i soldi siano stati pagati. Entrambi i parlamentari hanno negato.