La Camera alta del Parlamento italiano fa seguito alla decisione di diverse assemblee europee di riconoscere come genocidio le sofferenze dei cittadini ucraini nel periodo 1932-33.
Il Senato italiano, la camera alta del Parlamento europeo, ha votato a favore del riconoscimento dell’Holodomor come un genocidio contro il popolo ucraino, lo ha annunciato mercoledì sera il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, secondo i media locali.
Come accennato Kiev indipendenteKuleba ha scritto su Twitter che si tratta di “un passo importante che ripristina la giustizia storica, onora i milioni di vittime e mette in guardia le generazioni future dal crimine di genocidio”.
Dei 134 senatori presenti, 130 hanno approvato la proposta, quattro si sono astenuti e nessuno ha votato contro. I media ricordano che a febbraio la Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati del Parlamento italiano ha sostenuto all’unanimità la proposta di riconoscere l’Holodomor come genocidio.
Riconoscimento europeo
Giustizia europea si afferma che la risoluzione affermava che nel 1932 e 1933 l’Unione Sovietica “causò deliberatamente una carestia provocando la morte di milioni di persone, per lo più contadini e piccoli proprietari terrieri”.
“La memoria dell’Holodomor e dei crimini sovietici contro il popolo ucraino sono oggi di crescente importanza alla luce dell’invasione russa e dei rinnovati tentativi di cancellare l’identità nazionale dell’Ucraina”, si legge nella risoluzione.
L’Holodomor, una carestia provocata dall’uomo che raggiunse il picco nel 1932 e nel 1933, si verificò durante il regno di Joseph Stalin in Unione Sovietica. Ci sono volute milioni di vittime, secondo le stime la cifra varia da tre a 7,5 milioni di persone morte.
Il governo ucraino e i suoi rappresentanti hanno spesso invitato la comunità internazionale a riconoscere l’Holodomor come un genocidio contro il popolo ucraino. Ciò è stato fatto da un gran numero di paesi, nonché dal Parlamento europeo.
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