La nuova minaccia di Mosca con la prima testata nucleare per il sottomarino Belgorod, il “mal di testa” di Soltz per il successore del ministro della difesa, il “mostro” della polizia metropolitana britannica che ha confessato di aver violentato 24 donne e l’arresto di un noto capomafia a Palermo sono alcuni degli argomenti principali della stampa internazionale.
Per l’Ucraina: Un nuovo messaggio minaccioso è stato inviato indirettamente ma chiaramente da Putin ieri, mentre Russia e Bielorussia hanno avviato una nuova palestra aeronautica congiunta e il bilancio su Dnipro, in Ucraina, dall’attacco missilistico russo di sabato su un complesso residenziale è salito ad almeno 40 morti: citando una difesa fonte , l’agenzia di stampa TASS ha riferito che la Russia ha costruito la prima testata nucleare per il supersiluro Poseidon da equipaggiare con il sottomarino nucleare Belgorod. Si tratta della nuova generazione di siluri a propulsione nucleare, stimati in grado di raggiungere una velocità di 100 km/h a una profondità di 1.000 me un raggio d’azione di 10.000 km – non c’è da stupirsi che siano spesso descritti come “armi dell’Apocalisse” . Naturalmente, le affermazioni della TASS devono ancora essere confermate.
In Germania: Le notizie del fine settimana sulle dimissioni del ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht (Partito socialdemocratico) sono state confermate. Recentemente una portavoce del cancelliere Christiane Hoffmann ha dichiarato a un briefing del governo che Christine Lambrecht ha rassegnato le sue dimissioni ieri al cancelliere Olar Solz, che le ha accettate “rispettando la sua decisione personale”, ha riferito DW.
D’ora in poi, il processo è stato il seguente: Lambrecht è rimasto ufficialmente ministro della Difesa fino a quando non è stato nominato un sostituto. Il cancelliere Soltz dovrebbe “urgentemente”, come ha sottolineato il portavoce del governo, proporre al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier un sostituto del ministro della Difesa dimissionario. La stampa tedesca parla già di vari nomi, tra cui quello del commissario per le forze armate tedesche Eva Hegl, del co-presidente dei socialdemocratici Lars Klingbeil o dell’attuale ministro del Lavoro, Hubertus Heil. Quanto alla possibilità di un più ampio rimpasto nel governo tedesco, Christiane Hoffmann ha rifiutato di commentare, dicendo solo che “tutto si saprà presto”.
Resta da vedere se all’importante conferenza del Ramstein Group di venerdì in Ucraina, dove potrebbe esserci un annuncio di un ulteriore dispiegamento dei carri pesanti Leopard, la Germania parteciperà con Christine Lambrecht o il suo successore. Giovedì nella capitale tedesca è atteso anche il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, che ha dimostrato la tempistica e l’importanza dell’annuncio.
Per la Turchia: Svezia e Finlandia devono deportare o estradare fino a 130 “terroristi” in Turchia se vogliono che il parlamento turco ratifichi la loro candidatura alla NATO, ha detto domenica Recep Tayyip Erdogan, anche se ieri il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha assicurato che la Svezia era in ” buona posizione” ” nel processo per ottenere l’approvazione della Turchia, ha riferito Politico. I politici finlandesi hanno interpretato le osservazioni di Erdogan come una reazione rabbiosa a un incidente fuori dal municipio di Stoccolma la scorsa settimana, quando una statua di Erdogan è stata appesa ai piedi di un lampione durante le proteste. Ankara chiede che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Ma un procuratore svedese ha formalmente stabilito ieri che tali atti non sono punibili secondo la legge svedese.
In Inghilterra: Un ufficiale di polizia londinese in servizio si è dichiarato colpevole di molteplici accuse di aggressione sessuale e stupro di 12 donne per un periodo di 18 anni, rendendolo uno dei peggiori autori di reati sessuali nella storia britannica. La cosa è fondamentale oggi sulla stampa. “The MET Monster” è il titolo distintivo del Sun.
La polizia metropolitana di Londra si è scusata ieri, affermando che avrebbe dovuto identificare il comportamento abusivo di David Carrick, 48 anni, che si è dichiarato colpevole di 49 accuse, tra cui 24 di stupro, tra il 2003 e il 2020. Carrick è stato sospeso dalla sua posizione di polizia armata quando è stato arrestato nell’ottobre 2021. In parte la maggior parte dei suoi crimini sono stati commessi dove viveva, nell’Hertfordshire.
In Italia: La polizia italiana ha annunciato un clamoroso successo. Arrestato a Palermo il capomafia Matteo Messina Denaro, il latitante numero 1 degli ultimi 30 anni. Questo problema riguarda anche la stampa internazionale.
Denaro è stato per anni il “padrino” dei primi latitanti della mafia italiana e ha affermato con orgoglio che “da solo ho riempito tombe intere”, riporta The Guardian. Il 60enne Denaro – soprannominato anche “Diabolik” dall’omonimo eroe italiano dei fumetti, ma noto anche per la vita lussuosa che conduce, tra Rolex, compagni di lusso, ville e auto costose – era arrestato ieri mattina, in un’operazione delle forze speciali che ha coinvolto circa 100 membri delle forze speciali dei Carabinieri. La scena si svolge in un ospedale privato di Palermo, in Sicilia, dove sarebbe ricoverato per cure oncologiche, mentre i rapporti affermano che l’intero processo si è svolto tra gli applausi e gli applausi degli altri pazienti, oltre che degli astanti. Un fatto che dimostra che con le dozzine di orribili crimini che ha commesso e organizzato, è anche odiato dalla popolazione locale, se non dall’intero paese.
“Questa è una grande vittoria per la nazione italiana, che ha dimostrato che non si arrenderà mai alla mafia. Il mio più sentito ringraziamento, e quello di tutto il governo, alla polizia e alla procura di Palermo per l’arresto del più importante mafioso cifre”, ha detto il premier Giorgia Meloni – che ovviamente cercherà di capitalizzare politicamente questo successo. . Tuttavia, le cose non sono così semplici. E questo perché la mafia italiana non inizia e finisce nel Denaro. Oltre al fatto che ci saranno altri “padrini”, è risaputo che Cosa Nostra, da lui guidata, ha perso negli ultimi anni contro Dragetta di Calabria e Camorra, che dominano Campania e Napoli.
Per Città del Vaticano: Ciò che le inchieste giornalistiche, i libri, le lettere e gli appelli alle autorità non hanno potuto ottenere, ora si ottiene con l’aiuto della televisione. E più nello specifico, la piattaforma in abbonamento di Netflix, dove dallo scorso ottobre è andata in onda una serie drammatica chiamata “Vatican Girl”, che riguarda la scomparsa, avvenuta il 22 giugno 1983, della figlia quindicenne di un dipendente della Santa Sede, ha iniziato a verrà mostrata Emanuela Orlandi, tornata a casa dal corso di musica, riferisce Pais.
Questa serie e la nuova pubblicità che ha dato a un caso finora irrisolto è considerata da molti il vero motivo della decisione del procuratore capo vaticano Alessandro Didi di riaprire il dossier sulla scomparsa di Orlandi. Qualcosa che in realtà è accaduto a soli dieci giorni dalla morte del precedente Papa, Benedetto XVI, con il via libera dell’attuale Papa Francesco, ha dato ad alcuni la possibilità di aggiungere nuove teorie complottiste. No, certo, ce ne sono pochi fino ad oggi.
Del resto l’Italia durante la Guerra Fredda era un teatro in cui venivano “messi in scena” gli scenari con i servizi segreti del protagonista, la mafia, il Vaticano, l’Unione Sovietica, le organizzazioni terroristiche, le logge massoniche e molti altri. Soprattutto il destino della ragazza dopo la sua misteriosa scomparsa è legato di volta in volta alla mafia siciliana, agli agenti bulgari, alle famigerate bande criminali di Roma, al tentato omicidio di Papa Giovanni Paolo II, e anche a un arcivescovo a quanto pare. coinvolto in un grande scandalo con la banca vaticana.
Alexandra Voudouri