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L’adozione di un sistema presidenziale, una linea dura sull’immigrazione, la tutela del Made in Italy e la tutela della sovranità alimentare italiana sono state promesse dagli estimatori del Duce, il nuovo presidente del Consiglio d’Italia. Allo stesso tempo, ricorda i fondamenti della civiltà occidentale greco-romana, affermando che “l’Italia, insieme alla Grecia, è la culla della civiltà occidentale e un sistema di valori basato sulla libertà e sulla democrazia”. Allo stesso tempo, non mette in dubbio la permanenza del suo Paese nell’UE, nella NATO e in Occidente.
Presentazione dei programmi di governo
Il nuovo premier italiano è intervenuto oggi al Parlamento di Roma, dove ha presentato il programma del suo governo, in vista del voto di fiducia di stasera.
In un discorso molto dettagliato, il presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che in materia di lavoro il suo governo offrirà nuove tutele ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi e ridurrà il carico fiscale.
Ha fatto riferimento all’espressione di papa Francesco secondo cui “la porta della dignità umana è il lavoro” e ha aggiunto che “chi può lavorare non dovrebbe trovare “indennità di disoccupazione sociale” come una soluzione, ma una possibilità di lavoro”. Sul piano degli affari ha promesso una riduzione della burocrazia, ma anche un’immediata riduzione degli infortuni sul lavoro.
Georgia Meloni ha confermato che il suo governo promuoverà le riforme costituzionali con l’obiettivo di adottare un sistema presidenziale e ha indicato come possibile soluzione, che potrebbe portare a un eventuale accordo con l’opposizione, il sistema semipresidenziale francese.
“Tuteleremo il Made in Italy e promuoveremo la nostra sovranità alimentare, in modo da non dipendere da paesi lontani per fornire cibo ai nostri figli”, ha affermato il nuovo presidente del Consiglio italiano. Allo stesso tempo, ha promesso che il suo governo avrebbe anche aumentato l’autonomia dell’autogoverno locale.
“Rispetteremo gli impegni del Recovery Plan e concorderemo con la Commissione europea le modifiche necessarie, soprattutto per un aumento delle materie prime, in modo realistico e non ideologico”, ha affermato Georgia Meloni.
“Ai giovani che scenderanno in piazza e ci sfideranno, voglio dire: ‘rimanete liberi'”, ha aggiunto. Ha sottolineato che aumenterà il sostegno alle famiglie e al lavoro delle donne, attraverso l’assistenza alle imprese. Il premier italiano ha confermato che il suo Paese resterà all’interno dell’Unione Europea, della Nato e dell’Occidente. “L’Italia, insieme alla Grecia, è la culla della civiltà occidentale e di un sistema di valori basato sulla libertà e la democrazia”, ha affermato.
“Non limiteremo mai la libertà. Vedremo, in pratica e per quanto riguarda i diritti sociali e l’aborto, chi mente e chi non è nel periodo pre-elettorale. Non ho mai mostrato simpatia per regimi antidemocratici o fascismo. Odio la razza leggi contro gli ebrei”, disse Meloni. Ha anche sottolineato che “fin da giovane ha sentito l’odore della democrazia” e che “il suo governo si opporrà a ogni forma di razzismo, violenza politica e discriminazione”.
Per quanto riguarda la più ampia situazione economica italiana, riconosce che la situazione è molto difficile e aggiunge che il suo governo estenderà al 5% la riduzione dell’IVA sui beni di prima necessità. Riferendosi alla gestione della pandemia di coronavirus, il nuovo presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che “deve essere chiaro che tipo di trattamento ha ricevuto questa crisi” e che “le stesse politiche del passato, basate esclusivamente sui divieti, non saranno attuate”.
Georgia Meloni ha anche affermato che il suo governo combatterà la mafia in tutti i modi, “sempre a testa alta” e riferendosi ai tanti famosi eroi della lotta al “cancro della mafia”.
In merito all’energia, il presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che “all’ultimo vertice europeo i passi sono stati fatti, ma non bastano” e che “come priorità assoluta, il governo (lui) continuerà a sostenere le famiglie e le imprese che stanno attraversando questa fase, è così difficile».
Riguardo all’immigrazione, ha sottolineato: “Nessuno entra in Italia illegalmente, così come non entra in nessun altro Paese grave. Vogliamo fermare lo sbarco illegale di migranti, la tratta di esseri umani nel Mediterraneo. Ritornando all’idea originaria di Sophie missione che, nella sua terza fase, prevede sbarchi in scalo dal Nord Africa”. Meloni ha spiegato che il suo Paese accoglierà gli aventi diritto, “ma senza che i commercianti scelgano chi deve venire in Italia”. Ha inoltre proposto un programma di cooperazione tra Europa e Africa, con l’obiettivo di un suo sostanziale sviluppo.
“Sono diventato primo ministro e sono arrivato finora, ribaltando tutte le previsioni. Qualcosa che voglio continuare a fare. Faremo tutto il possibile, ma non ci tireremo indietro e non tradiremo”.