conferenza stampa
Nel 2018, sette cittadini di tutta Europa (Repubblica Ceca, Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Grecia) hanno lanciato l’iniziativa dei cittadini europei The End of the Cage Age. Questo strumento democratico consente ai cittadini di partecipare attivamente al processo decisionale dell’UE. In un solo anno, l’iniziativa ha ricevuto quasi 1,4 milioni di firme verificate da cittadini di tutta l’UE ed è stata accompagnata da una campagna di 170 ONG europee coordinate da Compassion in World Farming. Pertanto, la Commissione europea ha promesso di porre fine all’uso di tutte le gabbie nella zootecnia. Questo impegno rappresenta oggi un test importante per la credibilità democratica dell’UE.
La legislazione promessa per porre fine agli allevamenti in gabbia sarà introdotta a settembre come parte di un pacchetto fondamentale di leggi sul benessere degli animali da allevamento. Martedì, dopo molte opportunità mancate nelle ultime settimane, la Commissione ancora una volta non è riuscita a mantenere le proposte promesse quando ha annunciato il programma di lavoro previsto per il 2024.
Un comitato di sette cittadini, sostenuto da Compassion in World Farming, preparerà ora un’azione legale per affrontare l’inerzia della Commissione.
Romana Šonková, membro del comitato EOI e presidente del CIWF Repubblica Ceca, ha dichiarato: “Accogliamo con grande favore la pubblicazione dell’ultimo sondaggio ufficiale dell’UE sul benessere degli animali, poiché dimostra ciò che è ampiamente noto: la società europea ha davvero a cuore gli animali e nove Di loro, su dieci sono favorevoli al divieto delle gabbie, divieto che anche nella Repubblica Ceca è sostenuto dalla maggioranza – l’84% della popolazione.
La Commissione ha fatto una promessa agli 1,4 milioni di cittadini che hanno firmato la nostra iniziativa. Tuttavia, sembra che la presidente von der Leyen stia ascoltando la lobby delle grandi aziende agroalimentari invece di soddisfare i desideri dei cittadini dell’UE. Siamo fiduciosi che l’innovativo divieto delle gabbie proposto sia in atto e pronto per essere implementato e che non vi siano ragioni ragionevoli per ulteriori ritardi. Pertanto, come comitato d’iniziativa dei cittadini europei, stiamo ora valutando le nostre opzioni giuridiche. La Commissione deve rispettare urgentemente i propri impegni nei confronti dei cittadini dell’UE!”
L’indagine Eurobarometro, basata su 26.376 interviste nei paesi dell’UE condotte tra il 2 e il 26 marzo 2023, ha inoltre mostrato che:
• Il 94% degli europei ritiene che gli animali abbiano bisogno di un ambiente adatto a soddisfare i loro bisogni primari. Questa opinione è sostenuta dal 91% degli intervistati nella Repubblica ceca.
• L’89% degli europei (85% degli intervistati nella Repubblica Ceca) ritiene che l’UE dovrebbe porre fine alla mutilazione degli animali, come il taglio della coda o la castrazione.
• Oltre la metà degli europei intervistati (60%) è inoltre disposta a pagare di più per i prodotti degli allevamenti che tutelano il benessere degli animali. Nella Repubblica Ceca questo risultato è del 58%.
Ogni anno nell’UE circa 300 milioni di animali da allevamento trascorrono tutta o parte della loro vita in recinti sovraffollati o angusti, causando loro grandi sofferenze. Ad esempio, polli e conigli vengono tenuti in gabbie dove ogni animale ha uno spazio di stabulazione grande quanto un foglio di carta A4. Le scrofe adulte devono trascorrere quasi la metà del loro tempo ogni anno in recinti e recinti dove non possono nemmeno muoversi.
Questo articolo è incluso nella categoria |
Discussione in linea