SEPE ha un piano di 66.000 controlli entro la fine dell’anno
Le multe inflitte dall’Ispettorato del lavoro dall’inizio dell’anno hanno superato i 15 milioni di euro, con Rambos che prende di mira le imprese del turismo e della ristorazione per il prossimo trimestre.
Quello aprileche ora opera come autorità indipendente, ha in programma 66.000 ispezioni entro la fine dell’anno, mentre quelle su autobus turistici, KTEL e camion sono state recentemente oggetto di una sanzione di 428.700 euro.
Complessivamente sono stati effettuati 820 controlli su conducenti di veicoli e sono state riscontrate 365 violazioni delle leggi sul lavoro. I reati richiamati riguardano il lavoro nero, la mancata presentazione degli elenchi del personale, l’assegnazione di lavoratori, l’indirizzamento dei libretti, la mancata comunicazione delle informazioni, la mancata motivazione dei versamenti bancari e delle scadenze lavorative (pause settimanali, omessa registrazione degli straordinari, omessa presentazione di in PS ERGANI la dichiarazione dell’organizzazione dell’orario di lavoro, non c’è comunicazione di variazione dell’orario nel caso di dipendenti a tempo indeterminato oa tempo parziale). Sono in corso numerosi audit.
Inoltre, dopo l’intervento dell’Ispettorato del lavoro, 101 aziende hanno manifestato la loro adesione pagando i regali pasquali a 752 lavoratori, ai quali è stato corrisposto quanto dovuto (184.167,49 euro). In totale, 1.962 lavoratori in 204 aziende hanno presentato denunce di inadempienza.
Sfruttando la possibilità delle carte di lavoro digitali, l’Ispettorato del lavoro ha condotto ispezioni su 17.339 lavoratori, nelle banche e nei supermercati. Questo esame è incluso nel quadro della “escursione” 650, di cui 327.321 euro di sanzione irrogata in 55 casi per violazioni di varia natura, le principali delle quali sono violazione dell’orario di lavoro, omessa dichiarazione e pagamento di somme aggiuntive.
Inoltre, dopo l’intervento degli ispettori, è stata raggiunta la conformità in 138 posti di blocco e sono stati pagati stipendi aggiuntivi a 2.603 lavoratori.
Con la carta di lavoro digitale diventa più facile la vigilanza da parte dell’Ispettorato del lavoro, con procedure trasparenti e oggettive. Ora le ispezioni possono essere effettuate più facilmente e da remoto.
Durante il periodo festivo relativo all’erogazione dei regali di Natale 2022 e ai casi di mancato pagamento dei reclami, sono state presentate all’Ispettorato del Lavoro complessivamente 612 denunce relative al mancato pagamento di 2.131 dipendenti.
Dopo l’intervento dell’Ispettorato del lavoro, 232 imprese hanno manifestato l’ottemperanza e 1.186 lavoratori hanno ricevuto il pagamento di quanto dovuto (783.762 euro).
Va notato che recentemente sono state attuate misure per modernizzare e aumentare la trasparenza. In particolare, è iniziato l’utilizzo dei tablet per lo svolgimento delle ispezioni, in cui l’orario di inizio e fine degli esami viene annunciato online (quindi non c’è possibilità di dichiarare successivamente i lavoratori in nero) mentre gli esiti degli esami vengono immediatamente inviati sia all’auditato che la banca dati dell’Ispettorato del lavoro.
Antonis Vassilopoulos
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