Quindi ora si dimette: il premier italiano Mario Draghi. Dopo aver effettivamente presentato le sue dimissioni la scorsa settimana, ma in seguito è stato rimandato in parlamento dal presidente Sergio Mattaralla. Ma ora anche il secondo tentativo di Draghi di farsi alle spalle un governo multipartitico è fallito.
Alla fine, è fallito principalmente a causa di un importante pacchetto legislativo, afferma **Andrea Bachstein, esperto SZ Italia**. Almeno questo è il motivo ufficiale per cui i tre co-governanti si rifiutano di fidarsi di Draghi. In effetti, dice Bachstein, c’è un altro motivo: “I partiti di destra attualmente hanno le migliori possibilità di vincere nuove elezioni”.
Situazione pericolosa per l’Italia: nonostante tutto, il governo di Mario Draghi ha avviato diverse importanti riforme. Ora la domanda è se anche tutto questo verrà implementato. Bachstein ha visto un effetto negativo anche al di fuori dell’Italia: il governo italiano di destra è stato un male per tutta l’Europa.
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Moderazione, modifica: Ospite titolare
Staff editoriale: Franziska von Malsen, Vinzent-Vitus Leitgeb
Produzione: Giacobbe Arnu
Audio aggiuntivo sul Presidente del Consiglio italiano
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