Stato: 08/11/2022 17:37
Gli archeologi italiani hanno fatto una scoperta spettacolare nelle sorgenti termali di fango in Toscana: hanno trovato più di 20 statue di bronzo in ottime condizioni. Sono state trovate anche monete d’oro, d’argento e di bronzo.
Gli archeologi hanno fatto una scoperta spettacolare in Toscana, in Italia: i ricercatori hanno portato alla luce più di 20 statue di bronzo straordinariamente ben conservate risalenti all’epoca etrusca e romana nel fango delle sorgenti termali.
Le statue rinvenute nell’antica città termale di San Casciano dei Bagni rappresentano divinità adorate nei santuari costruiti dagli Etruschi nelle sorgenti termali e ampliati dagli antichi romani, secondo il Ministero della Cultura di Roma.
Una scoperta “unica”.
Oltre a una statua in bronzo di oltre 2000 anni in condizioni quasi perfette, durante i tre anni di scavo sono state trovate numerose offerte e circa 5000 monete d’oro, d’argento e di bronzo.
Il project manager Jacopo Tabolli ha parlato di un ritrovamento “unico”. Ciò ha consentito nuove intuizioni sull’origine del bronzo tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. Durante questo periodo, l’antica civiltà etrusca fu gradualmente assorbita dalla cultura romana.
L’opera d’arte è ben conservata dall’acqua calda
Secondo Tabolli, si tratta del più grande ritrovamento di statue in bronzo di epoca etrusca e romana nell’attuale Italia e uno dei più importanti dell’intera regione mediterranea.
L’opera d’arte era così ben conservata nell’acqua tiepida che sono ancora leggibili iscrizioni etrusche e latine, compresi i nomi di influenti famiglie etrusche. I bronzi sono ora il fulcro di un museo separato.