Andrea Agnelli (a destra) e Pavel Nedved (a sinistra) non sono più alla guida della Juve. © ANSA / –
Questo è un messaggio come un big bang a Torino! L’intero piano dirigenziale della Juve si è arreso. La squadra di calcio più grande, di maggior successo e più popolare in Italia sta affrontando il caos.
28 novembre 2022
Da: fop
L’intero consiglio di amministrazione della Juventus, presieduto dal presidente Andrea Agnelli, si è dimesso in un unico organo. Ad annunciarlo lunedì sera i campioni d’Italia dei record.
Oltre ad Agnelli, si sono dimessi anche il suo vice, l’ex centrocampista Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e altri membri del consiglio Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood. Per ora, Maurizio Scanavino guida le sorti come direttore generale.
Il pannello ha tratto conseguenze perché l’ufficio del procuratore distrettuale stava indagando su una frode contabile. Sul fronte sportivo le cose non andavano secondo i piani per il terzo classificato in Serie A da tempo.
2 decenni di successi
Andrea Agnelli si occupa di vincere record dal 2010 ed è il più giovane della dinastia della famiglia industriale Agnelli, che ha reso il Torino uno dei club calcistici più importanti del mondo. Sotto la guida di Andrea Agnelli, la Juve ha vinto 18 trofei: 9 Scudetti consecutivi (un record!), 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe. Nel 2015 e nel 2017 la Vecchia Signora è apparsa anche in finale di Champions League.