(Motorsport-Total.com) – Le qualifiche della MotoGP per il Gran Premio d’Italia al Mugello si sono concluse con una grande sorpresa. L’esordiente Fabio di Giannantonio (Gresini-Ducati) ha conquistato la sua prima pole nella classe regina. Il connazionale Marco Bezzecchi e Luca Marini del team VR46 Ducati completano la prima fila (per i risultati). Il pilota ufficiale della Honda Marc Marquez ha causato uno shock in Q2 quando è uscito dalla sua Honda.
Fabio Di Giannantonio di Gresini ha corso con una verniciatura speciale
L’esordiente Fabio di Giannantonio è stato responsabile dei titoli positivi dei giornali sabato pomeriggio. “Se potessi sperare in un sabato perfetto, forse oggi è il giorno giusto,” ha commentato il pilota Gresini Ducati.
“Questa è la mia prima pole position al Mugello, e qui al Mugello con una Ducati e davanti a tutti i Tifosi. È stato fantastico! Avevo davvero un buon feeling con il tempo asciutto, ma poi le condizioni sono diventate molto difficili. Mi sono concentrato completamente e completato il mio giro sono andato molto bene! disse l’aggiustapalo.
I due piloti della VR46 Ducati sono in prima fila sullo schieramento
Il connazionale Marco Bezzecchi ha sfruttato la sua conoscenza del percorso per assicurarsi il secondo posto in griglia in condizioni difficili. “Qualifiche molto strane. Il tempo era un po’ pazzesco, ma a volte succede molto velocemente qui al Mugello. Quando piove, succede molto velocemente. Avevo programmato di fare una buona qualifica ed è quello che ho ottenuto. Grazie mille ai squadra, la mia famiglia e tutti quanti,” ha commentato il pupillo di Valentino Rossi.
Il suo compagno di squadra della VR46, Luca Marini, è fiducioso di riuscire comunque a lasciare il segno anche in condizioni meno caotiche: “Questo risultato poteva essere ottenuto oggi anche sull’asciutto. Perché abbiamo imparato molto nelle ultime due gare e ora comprendi meglio la bici.
“Le mie sensazioni quando guido adesso sono molto buone. Manca ancora un po’, ma ci stiamo avvicinando al top. Grazie mille a tutti coloro che mi supportano sempre bene qui. I tifosi italiani sono fantastici,” ha detto Marini.
Un cambiamento del tempo sabato pomeriggio ha causato il caos
Sabato pomeriggio il tempo era pazzesco. Dopo che le prime tre sessioni di prove libere si sono svolte su pista asciutta, durante la FT4 ha piovuto. Il bagno era freddo. Diversi piloti hanno approfittato dell’opportunità di acquisire esperienza qualificandosi con gomme da pioggia nei minuti finali della FT4. All’inizio della Q1, i piloti hanno fatto affidamento sulle gomme da bagnato.
Al primo turno preliminare hanno già partecipato molte persone. Erano presenti, tra gli altri, Marc Marquez (Honda), Joan Mir (Suzuki), Alex Rins (Suzuki) e Jack Miller (Ducati).
Marc Marquez ha utilizzato Jack Miller come forza trainante e si è qualificato per la Q2
Brad Binder (KTM) è stato il primo pilota a utilizzare le slick e ha guidato con un ampio margine. Anche altri piloti sono entrati ai box per cambiare moto. Nella fase finale della Q1 la posizione cambia di giro in giro.
Alla fine, l’esordiente MotoGP Fabio di Giannantonio (Gresini-Ducati) è riuscito a ottenere il miglior tempo in Q1. Marc Marquez ha utilizzato Jack Miller come forza trainante e ha registrato il secondo miglior tempo. Miller lo ha definito un giorno dopo la Q1, così come Joan Mir, Alex Rins e Maverick Vinales.
Bandiere rosse dopo highsider e incendio
All’inizio della Q2, i piloti si sono messi in fila alla fine della pit lane per completare rapidamente i giri cronometrati. Si stima che potrebbe piovere di nuovo da un momento all’altro. Tutti gli automobilisti percorrono strade scivolose. Marc Marquez era in testa alla classifica, ma alla curva 2 lo spagnolo è stato sbalzato dalla Honda ufficiale e si è portato al primo posto.
La moto giaceva sulla pista ed era in fiamme. La Q2 è stata interrotta per trasportare le biciclette e liberare la pista. Nel frattempo Marquez è rientrato ai box ed era pronto per continuare le qualifiche con la sua seconda moto.
I piloti Ducati si alternano nelle prime posizioni
Dopo l’interruzione, riprende la Q2. Tutti i conducenti utilizzano gomme da asciutto. Il leader della Q1 Fabio di Giannantonio ha guidato a lungo la classifica. A tre minuti dalla fine, Johann Zarco ha preso la prima posizione. Nei minuti finali c’è stata una leggera variazione nel punteggio.
A salire al vertice è stato prima Marco Bezzecchi, poi sostituito da Francesco Bagnaia. Fabio di Giannantonio è riuscito a svilupparsi di nuovo e a riprendere il comando. Nell’ultimo tentativo la metà dei corridori ha fatto registrare i migliori tempi assoluti del settore.
Il sogno dell’Italia è qualificarsi per il Gran Premio d’Italia
Fabio di Giannantonio si assicura la sua prima pole in MotoGP nel suo ultimo giro. Il pilota italiano ha completato il circuito in 1:46.156 minuti e ha relegato i due piloti VR46 Marco Bezzecchi e Luca Marini al secondo e terzo posto. Così tre italiani in sella alle Ducati erano in prima fila al Gran Premio d’Italia.
Altri due piloti Ducati seguono in quarta e quinta posizione. Il pilota Pramac Johann Zarco ha concluso la Q2 in quarta posizione davanti al pilota ufficiale Ducati Francesco Bagnaia. Fabio Quartararo (Yamaha) è stato il miglior pilota non Ducati al sesto posto.
Francesco Bagnaia è in quinta posizione sulla seconda fila dello schieramento
Il pilota dell’Aprilia Aleix Espargaro ha concluso la Q2 in settima posizione e ha condotto la terza fila. Takaaki Nakagami è stato il miglior pilota Honda con l’ottavo posto. Il compagno di marca Pol Espargaro ha completato la terza fila di partenza sulla sua Honda ufficiale.
Il pilota Gresini Ducati Enea Bastianini non è riuscito a superare la decima posizione in Q2. Il pilota italiano era indietro di 0,523 secondi. Il collega del marchio Ducati Jorge Martin ha seguito in undicesima posizione, ma ha ricevuto una penalità di tre posizioni per aver guidato lentamente sulla traiettoria ideale nelle prove libere. Marc Marquez si è classificato dodicesimo e ultimo nella Q2.
Domenica alle 14.00 scatterà la gara della MotoGP al Mugello.
“Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio.”