Ulteriori 4+2 miliardi di euro di budget per spese aggiuntive | Notizie sull’Economia

Si riempie del “carburante” del paese bilancio governo e sotto… stretta supervisione La Commissione sta pianificando un aggiornamento spesasia per quest’anno che per il 2023!

Potrebbero arrivare le regole di bilancio dell’UE, potrebbero iniziare i dibattiti su un nuovo Patto di stabilità, ma il personale finanziario sta preparando budget aggiuntivi per il 2022 e oltre. aumentare il tetto di spesa per il bilancio 2023 di oltre 4 miliardi di euro.

La linea ufficiale europea – costantemente tracciata dai nordici – è che deve essere ripristinata una rigida disciplina fiscale. Ma ogni regola ha delle eccezioni. E eccezioni a questa regola sono i paesi dell’Europa meridionale, come l’Italia e la Greciaalle prese con spese e debiti.

Pertanto, la linea ufficiosa che l’Eurogruppo sta cercando di seguire è che i paesi con un debito fiscale elevato dovrebbero seguire un quadro fiscale rigoroso, ma saranno trattati alla leggera.

In… questo clima di agosto, il governo si prepara a un duro autunno e a un 2023 ancora più duro. E la buona notizia è che la spesa per il 2023 non sta tagliando… aumentando. Con la Circolare del Vice Ministro delle Finanze, Teodoro Skylakakisper la redazione del nuovo bilancio dello Stato, massimale di spesa del 2,2% del PIL notevolmente ampliato.

Ciò significa che il tetto è stato innalzato di 4,3 miliardi di euro, per creare ulteriore spazio per misure di sostegno a famiglie e imprese. Come si legge nella circolare, la “parte più consistente” dello spazio aggiuntivo riguarderà trasferimenti sociali e la creazione di spazio fiscale gratuito per misure aggiuntive a sostegno delle famiglie e delle imprese contro la crisi energetica.

Allo stesso tempo, è in arrivo un nuovo budget aggiuntivo per il 2022 poiché l’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas gonfia le bollette fiscali per attutirne l’impatto sui redditi delle famiglie. Secondo le informazioni, altri 2 miliardi di euro dovrebbero essere messi a disposizione attraverso il bilancio suppletivo per la prosecuzione delle misure di sostegno esistenti.

È significativo che nella seconda metà dell’anno siano stati stanziati 1,1 miliardi di euro per estinguere gli incendi sulla bolletta dell’elettricità e ad agosto sono stati spesi 200 milioni di euro poiché il totale dei sussidi per l’elettricità è salito a livelli record, oltre 1,1 miliardi di euro.

Dov’è ora il problema: il personale di economia prevede un disavanzo primario del 2% del PIL quest’anno e un ritorno a un avanzo primario nel 2024 dell’1% del PIL. Inoltre, la Grecia, che ha debito pubblico elevato vicino al 200% del PILdeve stare abbastanza attento con gli interventi, perché i mercati finanziari… sono in agguato.

Di recente, c’è stato un crescente clamore in Europa (soprattutto da parte di alti funzionari) per la flessibilità degli obiettivi di avanzo primario poiché i paesi fortemente indebitati perseguono misure politiche mirate a concentrarsi sulle famiglie vulnerabili e sulla riduzione del debito. Per dirla semplicemente, potremmo non avere il controllo completo sulla spesa pubblica, ma c’è una vera e propria “finestra” per continuare le misure a sostegno dell’economia.

Il punto di riferimento in tutto questo è l’inflazione, che probabilmente rimarrà con noi nel 2024, anche se gradualmente diminuirà. Pertanto, il governo valuterà la situazione economica su base trimestrale e proseguirà con interventi simili.

Azioni aggiuntive

Nel contesto del discorso del Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis, al TIF, sono attesi annunci per ulteriori misure di sostegno quest’anno (abbonamento carburante 3, sussidi per l’elettricità, nuovi controlli di cronometraggio). La portata della spesa aggiuntiva per il prossimo anno è delineata nella circolare Skylakakis per il bilancio 2023.

Il tetto di spesa delle amministrazioni pubbliche è stato riadattato a 68,8 miliardi, da 64,5 miliardi di euro che era il tetto di spesa di quest’anno.. Il tetto di spesa del bilancio ordinario per il 2023 ammonterà a 57,1 miliardi di euro, a cui si aggiungono 8,1 miliardi di euro di spesa del Programma di Investimento Pubblico e del Recovery Fund, che sono preventivati ​​a 3,5 miliardi di euro.

Con un aumento di 1,7 miliardi, a 21,8 miliardi nel 2024, dai 19,8 miliardi di euro di quest’anno, sono i fondi del Ministero del Lavoro per i trasferimenti sociali che includono salari, pensioni, benefici e sussidi. Accanto, anche i massimali di risorse per la salute e l’istruzione sono stati aumentati rispettivamente di 600 e 228 milioni di euro.

Come si legge nella circolare, “non include costi altamente incerti, soggetti agli sviluppi internazionali e che saranno affrontati attraverso l’utilizzo delle riserve del bilancio dello Stato”. Le agenzie non possono presentare proposte per il nuovo bilancio fino al 1 settembre, ma senza violare il limite di spesa.

Inoltre, si fa particolare riferimento al difficile contesto finanziario creato dalla crescente crisi energetica e si dimostra che è sempre più importante rafforzare le revisioni della spesa, con particolare attenzione alle azioni orizzontali di risparmio energetico. Allo stesso tempo, è stato osservato che “l’obiettivo della creazione di spazio fiscale sta anche proseguendo intensamente attraverso azioni per aumentare le entrate o far leva sugli asset delle entità”.

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Marino Esposito

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