Per Antonio Piazza il parcheggio per disabili sul ponte non ha funzionato. Immagine illustrata
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Antonio Piazza fu costretto a dimettersi dal suo incarico politico a causa di questa breve relazione. Ma io sostengo che la locanda non aveva nulla a che fare con la politica ed era semplicemente il risultato di “rabbia momentanea e sentimento di follia”.
La situazione che fece perdere a Piazza la sua posizione politica cominciava a diventare meno interessante. Il Partito popolare della Libertà guidato dal politico italiano Silvio Berlusconi è parcheggiato nella città di Lecco, nel nord Italia. Tuttavia, per parcheggiare la sua auto, ha scelto un parcheggio destinato alle persone con disabilità.
Giuseppe Scuderi, paralizzato all’ottantacinque per cento, glielo fece notare con calma. Tuttavia, dopo una discussione insensata, Piazza ha deciso di chiamare la polizia, che ha multato il famoso politico di 80 euro (circa 2mila corone). La piazza pagò e sembrò che la disputa fosse chiusa.
Tuttavia, un’ora e mezza dopo, il politico nudo è arrivato sul posto, ha preso i soldi dalle tasche e ha forato tutte le gomme dell’auto di Scuderi. Arrabbiato con dui, guardò la telecamera industriale e notò molti testimoni.
Per anni ha usato quel posto come carro
Invece di avere paura, i media italiani lo hanno soprannominato “un’ampina di straordinaria arroganza”. Ma Piazza è brn. Secondo lui non sorprende che sia stato costretto a dimettersi dal suo incarico nel Partito popolare libero e nella società Aler.
“Ci sono persone che fanno cose molto peggiori”, ha detto Piazza al server Telegrafo quotidiano e aggiunse incomprensibilmente che da anni utilizzava il parcheggio per il passeggino. Il proprietario ha dovuto pagare tutto il codice e non lo ha voluto, quindi è stato costretto a dimettersi a causa del pubblico.
Ma il caso Piazza si perde facilmente negli altri casi politici italiani. Negli ultimi anni, un rappresentante di un partito politico locale ha guadagnato denaro dalla corruzione e ha speso i soldi delle tasse in celebrazioni, festività religiose e feste sontuose. Il magnate afroamericano dei media è l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che non è timido nell’uscire con spogliarelliste (cose qui).
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