Un “rivale” delle corvette greche in un programma congiunto per i cacciatorpediniere francesi e italiani Horizon

Non ci saranno progressi sulla questione delle corvette a meno che il nuovo ministro della Difesa nazionale, Nikos Dendias, non venga completamente informato in anticipo.

Durante il Paris Air Show del 20 giugno, i rappresentanti francesi e italiani hanno firmato un memorandum d’intesa per l’aggiornamento di mezza età (MLU) di quattro fregate navali francesi e italiane che distruggono skyline. Il loro ammodernamento sarà affidato a Naviris, un consorzio posseduto al 50% da Fincantieri e Naval Group, e Eurosam, un consorzio formato da MBDA e Thales. Un contratto formale sarà firmato tra poche settimane da Naviris, Eurosam e OCCAR, in rappresentanza di Italia e Francia.

Questo passaggio segue la fase dello studio di fattibilità firmato nel 2020 da Naviris come appaltatore principale e OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di attrezzature). Questo studio è la prima fase del progetto e si concentra principalmente sui sistemi di difesa antiaerea delle quattro navi. L’obiettivo è identificare e analizzare le modifiche da applicare alle fregate di classe Horizon francesi e italiane per migliorare le loro capacità di fine vita.

Questa collaborazione coprirà l’intera modernizzazione delle fregate, con particolare attenzione ai sistemi di difesa aerea (inclusi radar, armi e controllo e comando associati), piattaforme e sistemi di combattimento e sistemi di guerra elettronica che saranno comuni nei due paesi.

Naviris lavorerà a stretto contatto con il co-appaltatore Eurosam, la sua società madre Fincantieri e Naval Group e altri partner del settore tra cui Leonardo, Thales, MBDA e Sigen. Naviris sarà responsabile del lavoro di modernizzazione del sistema di combattimento (integrazione anti-guerra aerea, nuova guerra elettronica, nuove comunicazioni, nuovo sistema di gestione della battaglia, aggiornamenti del sistema, nuova optronica) nonché modernizzazione della piattaforma (nuovo sistema di gestione della nave), mentre Eurosam sarà responsabile per l’aggiornamento del principale sistema missilistico antiaereo (PAAMS) e del radar a lungo raggio (LRR).

La fregata Horizon è stata originariamente costruita tra il 2000 e il 2010 in un programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group, che ha fornito due fregate antiaeree di prima classe rispettivamente per la marina italiana e francese. In questo contesto, il lavoro coordinato di sette partner industriali guidati da Naviris ed eurosam affronterà la necessità di ottimizzare le prestazioni, la disponibilità e la manutenzione delle fregate.

Questo contratto segna la continuazione della vecchia partnership industriale tra Francia e Italia. L’ammodernamento della fregata Horizon, realizzato congiuntamente dai due paesi attraverso la sua controllata Naviris, fa parte di questa continuazione.

La nave è progettata per una varietà di missioni, incluse operazioni ad alta intensità, tutte con equipaggio ridotto. Le fregate Horizon sono navi da combattimento in prima linea con una missione altamente specializzata: la guerra antiaerea, nota anche come difesa aerea. Pertanto, le principali capacità della nave sono il controllo dello spazio aereo nell’area delle operazioni, il comando e il controllo della difesa aerea e la protezione antiaerea per gruppi e convogli di trasporto. Le fregate Horizon forniscono protezione contro minacce ad alta intensità e attacchi missilistici anti-nave. Contribuiscono inoltre al controllo aereo/marittimo durante le operazioni militari fornendo il comando della difesa aerea e il controllo delle forze alleate.

Da notare che Fincantieri e Naval Group rivendicano il programma corvette per la Marina Militare. Un programma che potrebbe essere stato scritto molto in passato per scegliere l’uno o l’altro, ma l’unica cosa certa è che non ci saranno progressi se il nuovo ministro della Difesa nazionale, Nikos Dendias, non sarà pienamente informato in anticipo . . Che secondo fonti informate richiederà almeno tutta l’estate se non di più…

Marino Esposito

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