Come un antico gioco del calendario ispira un bibliotecario polacco a scrivere una storia su una famiglia assurda e indifesa.
Milan AranelovichFonte: bookvar.rs
Foto: Bookvar
Se non sei della Vojvodina, è improbabile che tu conosca queste parole vertice o quale usanza è associata alla parola. Il significato originale di questa parola in slavo è peina. Nell’antica lingua slava, questa parola significa nel tempo ferma i poveri o abitazione degli animali. Quest’ultimo ha portato al fatto che nel russo moderno si può anche chiamare vertepa nido.
In serbo, come nella maggior parte delle altre lingue slave, questa parola ha una connotazione positiva e conserva il suo significato originale. Poiché nella lingua slava esiste un’altra parola che denota un’apertura nella roccia, verte assume un significato più ampio luogo di nascita di Gesù Cristo.
ringhio del lupo dal 1818 definì questa parola come “la mangiatoia in cui nacque Cristo”.Renik dalla lingua letteraria serbo-croata descrive il verte come una mangiatoia che, in ricordo della nascita di Cristo, veniva portata di casa in casa durante il Boi e come recita con scene legate alla nascita di Cristo.
Verte è un rituale da cui provengono le radici processione del calendario e rappresenta l’integrazione delle usanze pre-thriane della religione appena accettata. È stato realizzato Ucraina nel XVI secolo, e si diffuse molto rapidamente tra gli altri slavi. In Serbia Questa usanza è emersa a metà del diciottesimo secolo e si crede che sia stata portata da genitori ucraini e russi che sono venuti a Sremske Karlovci e Belgrado. Si noti che sono metropolitani Pavle Nenadov e gli anziani del monastero di Hopovo facevano doni ai bambini che portavano loro verte.
Era un piano di gioco, cioè spettacolo di marionette, che viene eseguito su un palco appositamente progettato realizzato a forma di scatola con un’apertura su un lato dove si trova il palco. Lo spettacolo stesso mostra la nascita di Gesù Cristo con un riposo allegro, o un passaggio completamente separato, in cui viene mostrata la vita di tutti i giorni. Questo dramma può avere da dieci a quaranta personaggi gestiti da una persona chiamata vertepnik.
C’è un’altra parte, laica, del dramma connotazione umoristica-satirica con tanto di improvvisazione e colorato da eventi ed eroi locali. Pertanto, si nota che nella commedia Vertepe di Vojvodina, gli eroi sono uka, Todor e Petar.
È esattamente su quella strada donne papuane quando ha chiamato il suo debutto letterario dopo questo dramma. Vertepubblicato in traduzione serba da Milica Marki dalla casa editrice Kua Gazzetta Ufficialesono storie satiriche e umoristiche sulla gente comune.
Dipingendo ritratti di diverse generazioni di famiglie polacche papuane, ci dà un’immagine distintivamangiatore di assurditàal confine italiano commedia dell’arte. I tempi stanno cambiando, la Polonia comunista degli anni Ottanta del secolo scorso, come troviamo all’inizio del libro, si è lentamente trasformata in una moderna democrazia neoliberista, e poi in un sobborgo populista dell’Europa, mentre la famiglia è sempre rimasta la stessa. Un padre indisciplinato, una madre irrequieta e indisciplinata, un bambino pigro e smarrito, una sorella sensibile e intelligente e le nuove, ma anche vecchie generazioni della famiglia, compaiono e scompaiono dalla scena solo per mostrare che alcune cose, però, non modificare. È chiaro che il fresco della casa di famiglia non dipende dal clima esterno. Ordine sociale, ricchezza, povertà, nuova tecnologia… nulla può sostituire la mancanza di famiglia in questo dramma.
Con l’istruzione esperto di teatro,Le donne papuane sanno come impostare la scena e accompagnarci attraverso questo dramma senza che ci annoiamo per un momento. Eroi ed eventi, come turbine, entrano ed escono dalla scena accompagnati da tutta la tragedia che è il destino di quel destino.
okaUna donna papuana lavora come insegnante di polacco a Cracovia. Ha pubblicato testi in diverse riviste letterarie. Poesie e canzoni vengono eseguite in cabaret e spettacoli di burattini. Aveva due figli, plee flamenco, nou ita e pie quando è arrivato.
Verte fu il suo esordio letterario, per il quale ricevette importanti riconoscimenti, nomination ai premi letterari Nike e prati Politico.
Verte è un romanzo che a volte ti farà ridere fino alle lacrime, amerai alcuni eroi, li odierai o li odierai moltissimo, proverai compassione per alcune persone, ma tutte, quando questo dramma letterario finirà, rimarranno nella memoria. . pensiero.
Torta: Milan Aranelovi
Fonte: bookvar.rs
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