Vlahović è di nuovo nel mirino dei tifosi dell’Atalanta European Football League News

In occasione dell’incidente di Bergamo è intervenuto anche Gianni Infantino, presidente della World Football Federation (FIFA), dicendo che ‘nel calcio non c’è posto per il razzismo o altre forme di discriminazione’.

Il calciatore serbo Dušan Vlahović è stato ancora una volta nel mirino dei tifosi in Italia, questa volta contro l’Atalanta a Bergamo, quando dopo aver segnato un gol per la vittoria della Juventus (2:0), i tifosi locali hanno cantato: “Zingaro (Zingaro)”.

Vlahovic ha risposto mettendosi un dito in bocca, ha riferito Tanjug.

L’arbitro Daniele Doveri ha dovuto interrompere il gioco per un breve periodo, poi ha mostrato un cartellino giallo al marcatore serbo.

L’appello di Allegri

“Questi cori si ripetono e dobbiamo lottare contro di loro”, ha detto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.

“Questo deve finire.” Penso che sia meglio non dare importanza a quelle persone e che le autorità prendano le misure necessarie”, ha aggiunto Allegri, come riportato dai media italiani.

Mentre giocava con la Fiorentina, Vlahović è stato anche insultato dai tifosi dell’Atalanta, che gli hanno persino gridato “Sei uno Zingaro” (Sei uno zingaro).

sostegno infantino

In occasione dell’incidente di Bergamo è intervenuto anche Gianni Infantino, presidente della World Football Federation (FIFA), affermando che “nel calcio non c’è posto per il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione”.

“Gli insulti razzisti dei tifosi dell’Atalanta nei confronti di Dusan Vlahovic sono del tutto inaccettabili”. Non si tratta di un caso isolato e invito i responsabili a rimediare con la più severa punizione commisurata alla gravità dell’accaduto. “La FIFA e io stiamo con Vlahovic, così come con qualsiasi altro giocatore, allenatore, arbitro, tifoso o partecipante a una partita di calcio che soffre di discriminazione razziale o di altro tipo”, ha detto Infantino.

Secondo lui, le vittime di tali abusi devono essere sostenute e coloro che le insultano devono essere trattati con fermezza dalle autorità a tutti i livelli.

“Ripeterò l’appello che ho fatto molte volte in passato: che i veri tifosi si alzino e mettano a tacere i razzisti”, ha detto Infantino.

Duilio Romani

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