Oggi i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona sono saliti ampiamente a nuovi massimi pluriennali, poiché gli investitori si aspettano ulteriori aumenti dei tassi e l’impatto del budget aggiuntivo del Regno Unito continua a pesare sui mercati.

I rendimenti sono aumentati all’inizio della sessione di 2-5 punti base nella maggior parte dei mercati, con il rendimento dell’obbligazione tedesca a 10 anni che è salito temporaneamente al 2,142%.

L’incremento maggiore è stato registrato dal rendimento del titolo decennale italiano, che in precedenza era salito di 8 bp. al 4,6%, mentre hanno toccato brevemente il 4,7% dopo i grandi guadagni di ieri dopo una netta maggioranza conquistata dalla coalizione di estrema destra guidata da Georgia Meloni nelle elezioni di domenica.

Il divario tra i rendimenti obbligazionari italiani e tedeschi si è ampliato a 265 bps. (2,65 punti percentuali) all’inizio della seduta, prima di scendere sotto i 250 pb, il livello più alto da inizio luglio.

I mercati seguiranno da vicino la reazione della Banca Centrale Europea all’aumento dei rendimenti obbligazionari italiani.

Ieri la presidente della Bce Christine Lagarde ha detto che la banca non utilizzerà il nuovo strumento di emergenza (TPI) per acquistare obbligazioni da paesi che hanno commesso “errori politici”, in risposta a una domanda sul nuovo governo italiano.

Gli investitori erano anche nervosi dopo una massiccia vendita di obbligazioni britanniche innescata dai tagli alle tasse, che il governo del Regno Unito ha annunciato venerdì e che saranno limitati da nuovi prestiti.

La prospettiva di prestiti per oltre decine di miliardi ha scosso i mercati e spinto la sterlina a nuovi minimi storici.

Fonte: RES-EMP

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