È obbligatorio utilizzare nuovamente la mascherina in camera

Il ripristino dell’obbligo di utilizzo di mascherine protettive negli spazi chiusi e al chiuso per le persone di età superiore ai 12 anni, a partire da venerdì 8 luglio, è stato approvato dal Gabinetto di Cipro, a seguito delle pertinenti proposte del Ministero della Salute.

Come affermato nel suo annuncio dal Ministero della Salute, nei giorni scorsi si è registrato un aumento internazionale di tutti gli indicatori epidemiologici, oltre che del numero dei pazienti ricoverati. L’aumento dell’infezione è dovuto alle varianti BA.4, BA.5 e ai loro substrati evolutivi.

Secondo i dati dell’Unità di monitoraggio epidemiologico del Ministero della salute di Cipro, dal 25 giugno al 5 luglio 2022 nella comunità sono stati registrati 19.503 casi positivi, su un totale di 147.623 test (tasso positivo: 13%).

Il viaggio epidemiologico degli ultimi giorni solleva la necessità di rivedere le misure di protezione nel tentativo di fermare la diffusione del virus e mantenere la salute pubblica, ha osservato e sottolineato il ministero:

Pertanto, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta del Ministero della Salute di reintrodurre l’uso obbligatorio delle mascherine protettive negli spazi chiusi e chiusi per le persone di età superiore ai 12 anni, a partire dall’8 luglio 2022.

Sono esclusi dalle regole di cui sopra:

– Casa,

– Persone che bevono o mangiano attivamente,

– Persone che viaggiano con veicoli privati ​​da sole o con altri familiari (compresi i minori),

– Persone durante esercizi sportivi/fisici (es. palestra, scuola di ballo, ecc.),

– Fornai/cuochi, solo durante la cottura,

– Persone con disturbi dello sviluppo cognitivo/mentale/speciale che non rispettano l’applicazione delle mascherine,

– Persone con gravi malattie neurologiche/neuromuscolari che non consentono loro di operare una maschera

– Persone con variazioni/deformità e/o lesioni anatomiche maxillo-facciali.

Si ricorda che l’inosservanza dell’atto costituisce violazione del Decreto e la sanzione di 300 euro è a carico del cittadino stesso e non dell’azienda.

Il Ministero della Salute esorta nuovamente i residenti a prestare attenzione alle misure di protezione individuale (mascherine, distanza, igiene delle mani) per prevenire un ulteriore deterioramento del quadro epidemiologico.

Il Ministero della Salute, in collaborazione con i membri del Comitato Scientifico Consultivo, valuta quotidianamente i dati e, se ritenuto necessario, si attivano per la tutela della Salute Pubblica.

Marino Esposito

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