Da oggi, domenica 19 dicembre, le misure di ingresso nel Paese sono inasprite a causa della mutazione Omicron del coronavirus. La nuova previsione sarà valida fino al 10 gennaio.
Tutti i viaggiatori diretti in Grecia, indipendentemente dalla nazionalità e dal metodo di ingresso e dal fatto che siano stati vaccinati o che gli sia stato diagnosticato il coronavirus, devono essere risultati negativi ai test di laboratorio mediante PCR nelle ultime 72 ore prima del loro arrivo in Grecia.
Oppure, potrebbero avere un test rapido di 24 ore negativo.
Le compagnie aeree e di crociera, nonché le compagnie stradali e ferroviarie, sono tenute a controllare i viaggiatori prima dell’imbarco per assicurarsi che siano in possesso dei documenti necessari.
I viaggiatori in Grecia che risultino positivi al coronavirus sono soggetti a restrizioni temporanee, in casa o in un’idonea residenza temporanea indicata dall’autorità competente, per dieci giorni, mentre coloro che hanno completato la vaccinazione quattordici giorni fa e sono risultati positivi in via temporanea le restrizioni sono di sette giorni.
A seguito della nuova mutazione, i collegamenti marittimi con la Turchia furono temporaneamente limitati, mentre si ridusse il numero di navi che operavano sulle rotte greco-italiana e greco-albanese.
Fonte: skai.gr
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