Tra le principali città in cui si è svolta la votazione c’erano Palermo, Genova e Catanzaro in Calabria. Infatti a Palermo, in Sicilia, è sorto il primo problema, perché mancavano molti membri della commissione elettorale. Due candidati, sempre in Sicilia, sono stati arrestati pochi giorni prima delle elezioni e accusati di caccia al voto e stretti legami con la mafia di Cosa Nostra. Per quanto riguarda le mascherine protettive, dopo una lunga discussione, si è deciso che fossero solo “consigliate all’uso” dagli elettori.
A livello politico, il confronto a Genova è tipico: da una parte il candidato della Liga, Forza Italia di Berlusconi e il fratello italiano di destra, Marco Bucci. Ariel Dello Strologco, invece, è stato votato da centrosinistra, Cinque Stelle e Sinistra Italiana.
E cinque referendum sulla giustizia
La Lega spera di trattenere alcuni comuni del Nord, ma gli ultimi ritmi non sono stati particolarmente incoraggianti. Matteo Salvini ha cercato di alzare i toni, riferendosi anche a questioni che nulla hanno a che fare con le elezioni di oggi: ha messo in discussione, definendola inaccettabile, la posizione del Parlamento europeo a favore di uno “stop” alla polarizzazione delle auto benzina e diesel , dal 2035 e post.
E il fronte progressista del Pd, Cinque Stelle e Sinistra d’Italia, sta misurando la propria forza in vista delle elezioni parlamentari. “Nel prossimo incontro tutti dovrebbero sapere che non ci sarà una terza alternativa: il Paese sarà governato da noi o dalle forze di estrema destra di Salvini e Meloni”, ha detto Enrico Letta, segretario democratico.
Oggi ci sono stati anche cinque referendum sulla giustizia. Dal fatto che i giudici possano cambiare lavoro e diventare pubblici ministeri, a limitare il ricorso alla custodia cautelare e se i cittadini condannati per reati gravi debbano difendere il loro diritto a candidarsi. Tuttavia, in questo referendum, se la partecipazione non supera il 50%, il risultato non sarà considerato valido.
Theodoros Andreadis Syngellakis, Roma
Sorgente DW