“Le destinazioni turistiche a lungo termine non hanno futuro, il cambiamento climatico distrugge il Sud” – Alto Adige News

Bologna/Siena/Montepulciano/Roma – Con alcuni commenti rilasciati durante la trasferta in Italia, colpita dal caldo Pagina Twitter pubblicato, il ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach ha fatto arrabbiare molti italiani.

In particolare, la sua opinione secondo cui il turismo nel Sud Europa – Italia compresa – non ha futuro a causa dei cambiamenti climatici, ha portato il ministro italiano del Turismo, Daniela Santanchè, a fare una dichiarazione scioccante.

APA/Wolfgang Kumm

Il ministro della Sanità tedesco, Karl Lauterbach, è diventato famoso durante la pandemia come sostenitore di misure severe contro il coronavirus, cosa che lo ha reso un anti-vaccinazione e un negazionista del coronavirus. L’epidemiologo, che appartiene al Partito socialdemocratico tedesco (SPD), sta ora provocando indignazione nello stesso paese – l’Italia – che ha scelto per le sue vacanze estive.

La sua sfortuna è che ha iniziato il suo viaggio in Italia in un momento in cui lo Stato era colpito da una forte ondata di caldo. Le opinioni, le conclusioni e i “consigli” che ha postato sotto le foto di Twitter durante il suo tour sono stati considerati “bizzarri” non solo da molti italiani ma anche da alcuni esperti.

Twitter/prof. Karl Lauterbach

Il caldo intenso di Bologna ha spinto il ministro della Salute in vacanza a pensare al futuro del turismo nei Paesi del Mediterraneo. “Oggi siamo arrivati ​​a Bologna, in Italia, ora partiamo per la Toscana. L’ondata di caldo è spettacolare qui. Se le cose continuano così, queste destinazioni turistiche non avranno un futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta devastando l’Europa meridionale. “Un’era sta per finire”, ha scritto Karl Lauterbach su Twitter.

Questo primo tweet ha scatenato un’accesa polemica. Il cambiamento climatico sta effettivamente accadendo – dicono i suoi critici – ma concludere a causa delle ondate di caldo che il turismo nei paesi dell’Europa meridionale abbia un futuro precario è più che una conclusione affrettata, dato che tali temperature sono comuni in Italia a luglio.

Twitter/prof. Karl Lauterbach

Nel frattempo Karl Lauterbach continuava senza preoccupazioni il suo viaggio verso l’Italia. Poiché fuori fa caldo, gli epidemiologi preferiscono visitare le chiese. Il suo suggerimento di utilizzare le chiese come celle frigorifere ha sensibilizzato e notato le persone in Italia. “La Basilica di San Francesco a Siena. Bella costruzione medievale, ma anche una cella frigorifera. “Durante le ondate di caldo le chiese dovrebbero essere aperte durante il giorno come stanze fresche e per fornire riparo”, ha detto il ministro della Sanità senese in vacanza. Ci sono critiche al riguardo, ma diversi storici italiani concordano con l’epidemiologo.

Secondo queste voci, le chiese in Italia in passato non venivano utilizzate solo per il culto, le celebrazioni religiose e come luoghi di incontro politico, ma anche come “luoghi per rinfrescarsi” nei periodi di clima molto caldo.

Arrivato nella famosa Montepulciano, Karl Lauterbach visitò anche la cattedrale. “Montepulciano. Molto più di una semplice cella frigorifera. “A Roma fa ancora troppo caldo”, ha scritto il ministro della Salute sotto una foto dell’altare. “La trasferta a Roma prevista oggi non si è svolta. Piscina cara per le ragazze e lettura per me. Domani nuovo tentativo…” ha aggiunto Karl Lauterbach su Twitter.

Twitter/prof. Karl Lauterbach

Con il progredire del viaggio in Italia, i post su Twitter di Lauterbach sono diventati più amichevoli. “Sono comunque arrivato a Roma. 36 gradi, poco vento. Funziona così. Dopo i Caravaggio nella bella Galleria Borghese, ora prima la Fontana di Trevi”, ha scritto Karl Lauterbach sotto un selfie quasi obbligato davanti alla fontana forse più imponente del mondo, concludendo il suo breve viaggio in Italia con un lieto fine.

Twitter/prof. Karl Lauterbach

L’impressione che l’Italia e gli altri paesi dell’Europa meridionale non stiano cercando di fare nulla per contrastare gli impatti del cambiamento climatico ha spinto il ministro italiano del Turismo, Daniela Santanchè, a rilasciare una dichiarazione scioccante.

Facebook/Daniela Santanchè

“Vorrei ringraziare il Ministro della Salute tedesco per aver scelto l’Italia come meta turistica. L’Italia è da sempre la meta di vacanza preferita dai nostri connazionali. Naturalmente speriamo di accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo pienamente consapevoli del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, che non riguardano solo l’Europa meridionale ma l’intero pianeta. Il nostro piano strategico nel turismo pone al centro dei nostri sforzi la sostenibilità, che consideriamo uno strumento importante per lo sviluppo e la crescita di questo settore economico. Questo piano ci permetterà di rendere l’offerta turistica italiana friendly e sostenibile tutto l’anno. Siamo sicuri che i nostri ospiti tedeschi continueranno ad apprezzare le loro vacanze in Italia”, ha affermato Daniela Santanchè.

Chi si reca in Italia a luglio pensa che metà della popolazione tedesca sia in vacanza in Italia. L’indignazione per alcuni post si è trasformata da tempo in cordialità. Insieme alla conclusione pacifica del viaggio, anche il temporale estivo stava volgendo al termine.

Da: ka

Federica Faugno

"Giocatore per tutta la vita. Fanatico di Bacon. Introverso appassionato. Praticante di Internet totale. Organizzatore."