Nuovi piatti e shopping culinario natalizio in uno dei posti preferiti di Psychiko

Barolo Athens non è uno dei locali più popolari aperti tutto il giorno nella periferia nord. Abbiamo provato il nuovo menu di Michalis Nourloglou e abbiamo molto da condividere con voi.

Barolo Athens ha conquistato il cuore dei buongustai di Psychikos, e non solo, quando il ristorante ha aperto, più di tre anni fa. La ricetta per il successo nel ritrovo amichevole, felice e sempre pieno tutto il giorno del Palaio Psychikos combina molte condizioni diverse, come spesso accade nei ristoranti popolari che col tempo si evolvono in “classici”. Qui troviamo una combinazione creativa di tutto ciò che amiamo: bella atmosfera, atmosfera amichevole, servizio eccellente, spazi interni ed esterni confortevoli, le migliori materie prime, un menu orientato all’italiano dello chef pluripremiato Michalis Nourloglou e una delle migliori gastronomie di Atene, fare acquisti allo stesso tempo. Cosa si può chiedere di più ad un negozio?

Qualche giorno fa ci siamo incontrati a Il sempre fiorente quartiere Barolo di Atene, che ora ha rivelato le sue decorazioni festive e ancora più caldo e confortevole, in occasione dei nuovi piatti creati dal talentuoso chef e abbiamo vissuto una bellissima esperienza, mentre ci siamo subito tuffati nel clima di festa e di shopping per i regali di Natale. Ora, soprattutto con le vacanze alle porte, Il Barolo è uno dei preferiti nella zona dal primo mattino per deliziose colazioni e pranzi fino a tarda sera per eleganti cene italiane e vini pregiati, perché qui ci divertiamo tutti, grandi e piccini, coppie e famiglie, amici e gruppi dopo il lavoro. Ma cominciamo dall’inizio.

il menu Barolo di Atene ha chiare origini italiane, ma la sua cucina Michalis Nurlogou riescono a combinare una cucina italiana moderna ed elegante che abbraccia le stagioni con una dimensione di comfort che spesso manca nell’approccio moderno delle cucine vicine. In poche parole, il cibo qui è delizioso, senza essere classico e allo stesso tempo senza rinunciare alla finezza che accompagna naturalmente i piatti di uno chef forte. Il menu, che inizia dopo la fine del menu del brunch nel pomeriggio, è sufficientemente vivace per non rimanere senza scelta ma allo stesso tempo sufficientemente strutturato affinché ognuno possa trovare ciò che più gli aggrada.

Quindi dopo iniziamo con il famoso altopiano del Barolo Focaccia fatta a mano che esce calda dal forno a legna e può essere accompagnato da una meravigliosa varietà di formaggi e salumi di ottima qualità, dobbiamo ammettere che siamo rimasti colpiti da un Gouda a tre colori (letteralmente come vedi nella foto), che contiene peperoni rossi e verdi, oltre a formaggio di capra bianco e possiamo anche farlo tornare a casa da Barolo Deli. Personalmente, lo sceglierei sicuramente per un piatto di formaggi natalizi, poiché attirerà sicuramente interesse sia visivamente che con gusto.

Si passa poi alle insalate, che, nel bene e nel male, sono le prime ad essere coerenti con la stagione in cui vengono servite, così che le nuove proposte in carta abbiano carattere e ingredienti invernali. Sono arrivati ​​al nostro tavolo nuova morbida insalata verde con caprino caldo, bresaola e mirtilli rossi, che è molto saporito e con una buona intensità del gusto tipico del formaggio, ed uno in più insalata tiepida con radicchio, spinaci, gorgonzola dolce e noci caramellate. Le insalate “calde”, ovvero insalate in cui gli elementi verdi vengono grigliati, sono una tendenza molto in voga negli ultimi anni, che personalmente trovo molto interessante.

Un piatto che nel menu è classificato come antipasto, ma che può essere facilmente aggiunto ad un’insalata e che riceve recensioni entusiastiche da tutta la tavola, è cavolfiore arrosto con crema di peperoni, yogurt e rucola. Forse uno dei piatti di cavolfiore più carini attualmente sulla scena dei ristoranti della città, e vale la pena ricordare che se il cavolfiore fosse sempre servito in questo modo, sarebbe il nostro ortaggio preferito.

Insieme al cavolfiore arriva parmigiana di melanzane con salsa napoletana fatta in casa, crema di provolone e besciamella direttamente dal forno a legna e perfettamente dorato sopra. Un piatto confortante ma autentico, che possiamo gustare comodamente nella cucina di una mamma italiana davanti al camino.

Ovviamente non abbiamo litigato Famosa pizza a Barolo, che in realtà sono dei pizzetti, cioè più piccoli di quello classico e con sfoglie leggermente più croccanti sui bordi. Onestamente ne abbiamo provati due o tre, ma quello che ci ha conquistato di più è stato quello con lui Mortadella italiana, pistacchi, zucchine fresche e pesto di basilico fatto in casa.

Particolarmente interessante il capitolo pasta e risotti Barolo Atene, come in ogni ristorante italiano che si rispetti, perché mentire è brutto, un italiano lo giudichi dalla pasta. Una grande novità nel menu linguine alla nerano con zucchine croccanti, pistacchio e provola, ma anche quelli quasi fatti in casa Lasagne fatte a mano miste con ricotta e spinaci e raccontare una storia di profonda bontà.

E nel risotto – con il risotto ai funghi che mi emoziona sempre, lo stesso qui – abbiamo novità con un delizioso e morbido risotto con sedano rapa, topinambur fritti e ricco parmigiano stagionato 36 mesi da affinare alla perfezione prima di stuzzicare le nostre papille gustative con l’armonia dei suoi ingredienti meravigliosamente intrecciati. Se volete potete anche aggiungere un po’ di tartufo invernale fresco sopra, ma personalmente penso che questo piatto in particolare sia completo anche senza.

Soprattutto e in “italiano fluente” Bocconcini di maiale scuro perfettamente croccanti e burrosi, conditi con parmigiano stagionato e accompagnati da un cremoso purè di patate che non c’è modo di lasciare nessuno impassibile. Naturalmente possiamo abbinare la nostra carne con patate, verdure, riso e molto altro, ma questo porridge merita la nostra attenzione.

Novità anche nel menù controfiletto sapientemente grigliato con salsa bernese e verdure grigliate e chateaubriand con purè di patate e tartufo fresco, che non abbiamo provato perché era già finito il particolare taglio di filetto utilizzato per preparare il piatto, il che credo confermi la freschezza e la qualità delle materie prime che varcano la soglia della cucina del ristorante. A proposito di caramelle cheesecake appena sfornato con chutney di frutta di stagione è un must senza dubbio.

Uscendo non ci siamo dimenticati di fare una passeggiata davanti al grande negozio, dove oltre al Gouda Tricolore di cui abbiamo parlato prima, abbiamo trovato anche I regali e i cesti più eleganti e personalizzati per le feste che sicuramente delizierà i fortunati che lo riceveranno!

Informazioni: 1 Davaki, Paleo Psychiko, 210 6717600

Claudio Bellini

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