Non è il giorno di Carlos Alcaraz. Il 19enne spagnolo è stato espulso a Wimbledon dopo aver perso questa domenica agli ottavi contro l’italiano Jannik Sinner (6-1, 6-4, 6-7, 6-3). Tutto era andato contro i ragazzi di Murcia fin dall’inizio, con un Sinner che non lasciava scelta con il suo servizio e mortale per gli altri. Il primo set è stato il miglior esempio della superiorità dell’Italia nel gioco, chiudendo il primo set in soli 32 minuti. Alcaraz ha provato a reagire nel secondo set, ma per lo spagnolo le cose non hanno funzionato. Nonostante abbia trovato più sicurezza sul suo servizio e terminato una serie di sette partite consecutive per Sinner, non è riuscita a trovare il modo di rompere l’italiana, che ha preso anche il secondo set, anche se questa volta più vicino. Alcaraz non si è svegliato definitivamente fino al terzo, ma la sicurezza di Sinner con i suoi servizi ha tenuto la porta chiusa per eventuali opzioni di riposo, e questo era improbabile. Anche nel terzo set, quando lo spagnolo ha finalmente mostrato la sua versione migliore, è riuscito a battere Sinner, che, senza pressare tanto nel set precedente, ha costretto al tie break. In una lunga estensione del set, Alcaraz ha salvato due match point per l’Italia ed è riuscito a vincere portando la partita al quarto posto. Ma poi ricompare il Peccatore dall’inizio, l’impero al servizio e schiacciante con un altro, e ancora una volta passa Alcaraz, che abbassa la mano perché non riesce nemmeno a riposare. Lo spagnolo ha detto addio a Wimbledon alla sua prima partecipazione e l’italiano è passato ai quarti di finale, dove affronterà il vincitore Djokovic-Van Rijthoven.
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