In Italia crescono i prezzi dei beni di prima necessità. Da un’indagine dell’associazione dei consumatori Federconsumatory è emerso che negli ultimi cinque mesi farina e pane sono aumentati rispettivamente del 38% e del 33%.
Il pane di frumento costa addirittura 3,81 euro al chilo.
“Sotto la spinta dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, l’accuratezza delle derrate alimentari sta diventando sempre più preoccupante”, ha affermato Federconsumatori.
Il fornaio italiano, allo stesso tempo, ha sottolineato che l’aumento delle farine è arrivato fino all’85%.
Verranno infatti poste apposite domande a Camera e Senato per stabilire se si tratti di un fenomeno scandaloso. L’Associazione Italiana Consumatori chiede il controllo nei settori alimentare e dei carburanti.
L’aumento del pane, spiegano gli esperti, è dovuto anche al fatto che l’Italia produce solo il 35% del grano di cui ha bisogno. Tutto il resto viene importato (principalmente da Ucraina e Russia) e questo significa che l’aumento di prezzo è ancora maggiore, dovuto al trasporto dei prodotti.
Fonte: -ΜΠΕ
Segui Skai.gr su Google News
ed essere il primo a conoscere tutte le novità
“Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista.”