Possibilità di avviare la produzione di “acciaio verde”

Marsela e Mujović, foto: Ministero dell’Energia e delle Miniere

Le relazioni tradizionalmente buone tra il Montenegro e l’Italia sono la base migliore per rafforzare ulteriormente la cooperazione, soprattutto nei settori energetico e minerario, hanno affermato il ministro competente Saša Mujović e l’ambasciatrice italiana Andreina Marcela, che hanno parlato anche del futuro di Željezara.

Il Ministero ha affermato che sul tema della transizione rispettosa dell’ambiente e delle nuove tecnologie nella produzione industriale sono state concordate attività congiunte tra l’Ambasciata italiana e le istituzioni montenegrine per incrementare ulteriormente il potenziale e la capacità del Montenegro, in modo che la comunità imprenditoriale italiana possa trarne vantaggio. opportunità per trovare modelli di cooperazione e aumentare gli investimenti diretti. .

“In quella sezione si è discusso in particolare dello stabilimento siderurgico di Nikšić, dell’interesse iniziale delle aziende italiane per questa azienda e della possibilità di avviare la produzione di “acciaio verde”, si legge nel comunicato.

Mujović ha detto che il Montenegro si aspetta un lavoro serio e molte attività in questo settore.

“L’esperienza che l’Italia ha come membro dell’UE è importante per noi, e abbiamo bisogno di partner credibili nel processo davanti a noi”, ha detto Mujović.

Durante l’incontro, le relazioni storicamente buone e l’amicizia tra i due paesi hanno costituito la base migliore per rafforzare e concretizzare ulteriormente la cooperazione, soprattutto nei settori energetico e minerario.

La riuscita realizzazione del progetto per collegare le reti elettriche del Montenegro e dell’Italia con un cavo sottomarino e l’importanza del continuo sviluppo di questo progetto per il Montenegro è stato uno degli argomenti che sono diventati il ​​fulcro della conversazione tra Mujović e Marcela.

Mujović ha sottolineato in particolare l’importanza di questo progetto per il sistema energetico del nostro Paese e ha colto l’occasione per informare l’ambasciatore che la costruzione del secondo nucleo del cavo sottomarino si colloca in cima alla lista dei progetti infrastrutturali prioritari in Montenegro e che il progetto L’organismo di monitoraggio dell’attuazione ha il compito di accelerare le dinamiche delle attività preparatorie e di aggiornare periodicamente lo stato di attuazione del progetto.

Marcela ha affermato di essere soddisfatta della determinazione del nuovo Governo, nonché del Ministero dell’Energia e delle Miniere appena creato, nel mettere i progetti in questo settore in cima alla loro agenda di lavoro.

Come ha dichiarato, nel prossimo periodo utilizzerà il suo impegno per rafforzare ulteriormente i rapporti tra le aziende e le comunità economiche dei due paesi e consentire così una comunicazione migliore e più diretta e una maggiore cooperazione.

Duilio Romani

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