Serie A: Il Milan è campione d’Italia dopo 11 anni

La festa era stata organizzata fin dall’inizio Rezzo-Emilia con i rossoneri sbarcati e al fianco della squadra del cuore per festeggiare. QUELLO Milano si è assicurato di compensarli, entrando in gioco con… una serie di vittorie consecutive. Ha creato cinque classiche occasioni fino al 17° minuto, quando finalmente ha segnato, con Leo rubare, fare corse e giri, con lui Giroud segnare un gol con un tiro piazzato in movimento e festeggiare al ferro di cavallo. Un quarto d’ora dopo, Milano trova un secondo scopo nella fase del carbonio…, quando o Leo ha approfittato di un altro errore dei padroni di casa e ha portato l’attaccante francese in vantaggio per 2-0. Quattro minuti dopo arrivò Kesi nella sua ultima apparizione in rossonero per segnare e suggellare vittoria e titolo con un tiro commovente dopo il suo turno Krunik per un punteggio di 3-0 all’intervallo.

Tutto era deciso, il “Mapei” si vestiva fin dall’inizio… rosonero e la festa era ben organizzata. Slogan, apoteosi per i calciatori ma anche per lui Pioli che “gioca” in tribuna, con i secondi 45 minuti procedurali. QUELLO Sassuolo fece un tentativo disperato, ottenne una carica ma non trovò una causa onorevole, con Ibrahimovic che ha giocato anche gli ultimi venti minuti, che ha segnato un gol ma il suo gol non è stato conteggiato in fuorigioco e che tutti aspettavano con ansia la sua decisione se ritirarsi o meno.

Il fischio finale mandò tutti in delirio, i tifosi entrarono in campo e divinificarono giocatori e staff che gli regalarono lo scudetto dopo 11 anni.

In altre partite si sono svolte contemporaneamente, ma a causa dei risultati in “Mapei” alla fine non c’era interesse Fra vincita 3-0 Lui Sampdoria al “Giuseppe Meazza” e concluse la stagione al secondo posto Serie A

L’atmosfera a Milano, però, è stata di festa anche lì, a causa dei tifosi Fra si sono assicurati di organizzare una grande festa per lui e i loro calciatori Simone Inzaghi, creando grandi coreografie in tutto il campo. Tuttavia, questa stagione non è stata male per i Nerazzurri che hanno vinto sia la Supercoppa Italiana che la Coppa.

Nella partita la prima parte è stata sterile ma poi… Fra prendere velocità e superare la “doria”. Innanzitutto con lui Perisic segnare dopo il suo assist Barile andare in vantaggio per 1-0 al 49′, e il croato non ha proprio festeggiato perché conosceva il risultato Milano all’intervallo (0-3), e perché potrebbe aver giocato la sua ultima partita con i nerazzurri. Il testimone è stato preso da Coreache ha segnato due gol in tre minuti (55′-57′) per il 3-0 e per chiudere la stagione della sua squadra con un sorriso, ma anche con un “ah” dopo aver perso il titolo per due punti.

38esima e ultima partita:

Venerdì 20/5
Torino-Roma 0-3
(33′, 42′ Abraham, 78′ Pellegrini)

Sabato 21/5
Genova-Bologna 0-1
(66′ Carriola)

Atalanta-Embolia 0-1
(79′ Stoulat)

Fiorentina-Juventus 2-0
(45+1′ Duncan, 90+2′ Gonzales)

Lazio-Verona 3-3
(16′ Cabral, 28′ Anderson, 62′ Pedro – 6′ Simeone, 14′ Lasagna, 76′ Hongla)

Domenica 22/5

Spezia-Napoli 0-3
(4′ Politano, 25′ Zielinski, 36′ Deme)

Inter-Sampdoria 3-0
(49′ Perisic, 55′, 57′ Corea)

Sassuolo-Milan 0-3
(17′, 32′ Giroud, 36′ Kesi)

*fonte foto principale: AP

Claudio Bellini

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