La “dinastia” Juventus in Italia

La storia è stata scritta dalla Juventus che ha vinto la 13a Coppa della sua storia, la 4a consecutiva e lo ha fatto addirittura senza subire un solo gol nella competizione di quest’anno! La differenza assoluta si è avuta nella finale di Coppa Italia. I giocatori e l’allenatore della Juventus hanno onorato il Milan nella conferenza stampa finale, ma non i rossoneri che hanno subito un’umiliante sconfitta per mano della Juventus, capolista della classifica, per 4-0 in una notte storica. Con un punteggio pesante sono arrivati ​​i bianconeri [ουσιαστικά] vincendo la quarta doppietta consecutiva, mentre la squadra di Gennaro Gattuso ora deve raccogliere le forze e finire almeno 7° in campionato per giocare in Europa l’anno prossimo. Nonostante una serie di pessimi interventi, Gizio Donnarumma ha commesso due errori clamorosi nel match sul 2° e sul 3° gol.

La Juventus ha il primo momento buono della finale con un tiro debole di Khedira al 3′ che punta dritto su Donnarumma e all’8′ Tsalhanoglou e Cutrone si combinano all’impazzata ma il tiro del 20enne attaccante supera solo Buffon. Col passare del tempo la squadra di Allegri guadagna sempre più possesso palla e iniziativa, ei rossoneri contrattaccano sempre più spesso. Al 16′ Dybala è sfortunato e al 30′ il Milan ha una vera occasione con un tiro dalla distanza di Suso che Buffon riesce a respingere a fatica. Al 33′ Dybala riprova il piede cadendo ma Donnarumma è in buona posizione e quattro minuti più tardi Mandzukic colpisce di testa il cross di Cuadrado ma la palla cade nelle mani del portiere del Milan. Il primo tempo si chiude con l’arbitro Damato che vieta una marcatura pesante da dietro di Benatia su Tsalhanoglu e non permette ai rossoneri di commettere fallo.

La ripresa inizia con due belle parate di Donnarumma al 52′ su tiro di Dybala e al 56′ su rete dell’Argentina, ma nello stesso minuto Benatia di testa su corner di Pjanic realizza l’1-0. Al 60′ Gizio blocca in modo impressionante un altro tiro scadente di Dybala, ma ci sono due rari errori. Al 61′ il 19enne perde palla tra le mani mentre Douglas Costa tira per il 2-0 e al 64′ perde palla in una fase molto più facile e Benatia realizza la doppietta ed è 3-0. Tutto perfetto per la Juve e sbagliato per il Milan, che al 72′ Matuidi colpisce la traversa… un autogol, che Kalinic finalmente segna al 76′ con un colpo di testa su corner di Pjanic per il 4-0. FINE.

Claudio Bellini

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